Nick Cave + gatti: bingo! / 8 Novembre 2016 in The Cat Piano
Sono rimasta stupita dalla profonda differenza estetica esistente tra la parte narrativa e quella grafica del cortometraggio: l’una, scritta dallo sceneggiatore Eddie White, co-fondatore dell’australiana The People’s Republic Of Animation, è profondamente gotica ed evocativa di un preciso immaginario visivo e letterario (Poe, in primis) e, non a caso, è stato scelto Nick Cave per narrarla, uno che di Murder Ballads e di atmosfere in stile se ne intende; l’altra è caratterizzata da tratto uniforme e da campiture piene che sembrano mutuate dai lavori animati di Kevin Altieri (come la serie animata di Batman degli Novanta o il video dei Pearl Jam Do the Evolution http://bit.ly/1k4TJ0y, giusto per intenderci) che, seppure non sono totalmente inadeguate, per i miei gusti stridono un po’ troppo con il tono della materia narrativa, soprattutto per via del loro nitore.
Detto questo, si tratta di un lavoro interessante, fascinoso, che unisce al ritmo narrativo del racconto la musicalità della parola scritta, degnamente interpretata.