The Butterfly Circus

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The Butterfly Circus

L'impresario del Butterfly Circus viene convinto dal figlioletto del contorsionista a dare un'occhiata al Carnival Sideshow, dove viene esposta crudelmente l'umanità più bizzarra. Qui fa la conoscenza di Will, l'uomo senza arti, il bruco che non crede di poter mai diventare una farfalla...
paolodelventosoest ha scritto questa trama

Titolo Originale: The Butterfly Circus
Attori principali: Eduardo Verástegui, Nick Vujicic, Doug Jones, Matt Allmen, Connor Rosen, Lexi Pearl

Regia: Joshua Weigel
Sceneggiatura/Autore: Joshua Weigel, Rebekah Weigel
Produzione: Usa
Genere: Drammatico, Cortometraggio
Durata: 20 minuti

Dove vedere in streaming The Butterfly Circus

L’ essenziale è invisibile agli occhi / 16 Marzo 2021 in The Butterfly Circus

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Utilizzo questa citazione del piccolo principe per appoggiare l’idea di un corto che punta dritto all’essenziale.
Questa non è la storia di un disabile, ma una un argomento che ci riguarda tutti.
Indifferentemente dalle nostre attuali situazioni di vita abbiamo sempre la possibilità di volare e trasformarci nella farfalla che siamo, tuttavia dobbiamo essere in grado di smettere di lamentarci (“Dio mi ha voltato le spalle…”, “Loro sono diversi da me…”) e affrontare le nostre difficoltà esattamente come il bruco affronta le proprie nel bozzolo. Se il bruco non fosse in grado di rompere
“DA SOLO” il proprio bozzolo (difficoltà) le sue ali non sarebbero abbastanza forti per volare. Il protagonista comprende che può stare a galla da solo proprio nel momento in cui gli viene negato l’aiuto per attraversare il fiume.

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The Butterfly Circus / 30 Maggio 2013 in The Butterfly Circus

Il bruco che divenne farfalla / 16 Novembre 2012 in The Butterfly Circus

Sicuramente è un corto ammiccante. Una bella fotografia a sostegno di un messaggio ampiamente condivisibile, la rinascita di un freak, o disabile o diversamente abile come lo si voglia definire (meglio senza troppe ipocrisie). Forse indugia con certa abilità sulle corde del cuore, ma in fondo io ho sempre sostenuto; meglio un po’ di sana patina di buoni sentimenti che l’attuale masochista ricerca dei cosiddetti “pugni allo stomaco” (un luogo comune stinto e slavato), come se le storie truci dovessero per forza essere più vere.

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