27 Gennaio 2013 in I ragazzi venuti dal Brasile

Thriller quasi fantascientifico teso, lineare, avvincente.
Grandi attori al servizio di una storia che fa, letteralmente, venire i brividi: pare che Gregory Peck abbia confessato che quello del Dr.Mengele sia stato l’unico ruolo della sua carriera a generargli avversione.

Guardando il film, ho ravvisato due curiosi parallelismi (ah, i corsi e i ricorsi cinematografici! 😀 ):
– Sir Laurence Olivier è, qui, a caccia di nazisti e si scontra con Mengele: ne Il maratoneta di Schlesinger interpretava un medico delle SS rifugiatosi negli Stati Uniti, la cui figura era ispirata proprio a Mengele;
– Bruno Ganz, qui, è uno scienziato che aiuta Olivier a comprendere il delirante piano di Mengele: in La caduta è nientemeno che (un somigliantissimo) Adolf Hitler.

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