Recensione su The Blues Brothers - I fratelli Blues

/ 19808.2782 voti

28 Ottobre 2014

L’ho rivisto recentemente, nella versione integrale (che non sembra aggiungere molto a quella ridotta italiana). Devo ammettere di essere rimasto un po’ sorpreso dalla lentezza con cui il film decolla: la memoria aveva cancellato buona parte dei primi 45 minuti, in cui gran parte delle situazioni comiche funziona a fatica (e la costante imperturbabilità di Jake ed Elwood non migliora le cose, anzi) e qualche episodio sembra un doppione superfluo di un episodio successivo (come l’inseguimento in macchina dentro il centro commerciale). Il film comincia a riscaldarsi solo con l’incursione nel ristorante, e prende il volo con l’episodio in cui compare Aretha Franklin – non a caso, forse, quando la banda ritorna al completo. Questo è un film corale, e ho la sensazione che la comicità di Belushi e Aykroyd, almeno in questo caso, funzioni meglio quando è sostenuta dalle giuste spalle.
Il culmine del film, per me, è quando Carrie Fisher affronta Jake nel tunnel («un terremoto, una tremenda inondazione, LE CAVALLETTE!!»). Il sigillo di quello che rimarrà per sempre un capolavoro, nonostante i suoi difetti.

Lascia un commento