ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
Ma era proprio il caso di far ripartire la saga di Spiderman? bò… tant’è che il film è uscito e ce lo vediamo…
Bè la trama è quella, la sapete… come dite? qualcuno di voi non conosce Spider-man? non avete mai sentito parlare di Peter Parker?eh vabbè…
Richard e Mary Parker nascondono un segreto! Un segreto che potrebbe mettere in serio pericolo la loro vita e quella del piccolo Peter. Decidono così di affidare Peter agli zii Ben (fratello di Richard) & May. Poco dopo dei genitori di Peter non si sa più nulla.Peter cresce, frequenta la scuola e vive la sua vita fino a quando non ritrova una borsa del padre contenente dei manoscritti di quest’ultimo che porta il nostro a fare la conoscenza della Oscorp e del Dott. Connors…
I Parker nascondono un grosso segreto e questa sensazione aleggia per tutto il film (anche oltre i titoli di coda…).
Come detto rebootare una serie così recente poteva essere un probabile suicidio cinematrografico, ma da come potete leggere già la sola introduzione dei genitori di Peter ed una vita da teenager mai raccontata fanno prendere una piega diversa alla storiai. Certo con il passare degli anni non si resta stupiti nel vedere alcuni eventi sullo schermo e questo è un primo difetto di questa pellicola. Mi spiego meglio: il lavoro svolto da Webb e compagnia è notevole, si vede lo sforzo fatto per differenziare il prodotto dalla serie di Sam “perchèhodirettospiderman” Raimi, ma personalmente non sono rimasto stupito come nel 2002.
Andando oltre, ho trovato interessante e ben scritto il percorso del personaggi principale, da semplice ragazzo un pò loser, a ribelle fino ad essere eroe della città ed aiutato dai suoi abitanti (la più classica delle americanate…). Ottimo anche l’apporto dei personaggi secondari, ben strutturati e funzionali alla storia. Zio Ben (Martin Sheen), per esempio, in tutte le scene dove è presente fa sentire il peso della sua responsabilità, la dolcezza di Zia May (Sally Field) con la sua faccia perennemente preoccupata per la vita di suo nipote, Gwen con un Emma Stone in parte, bellissima e mai fuori luogo, fino al Capitano della polizia o Flash Thompson. Per quanto riguarda Andrew Garfield… bè non sono stato un suo fan… si il ragazzo sa recitare (e sa piangere!) ma alle volte le sue espressioni mi sono sembrate esagerate, poi però si mette la maschera e tutto funziona alla grande.
Parliamo, infine, del villain. Il Lizard interpretato da Rhys Ifans è un pò monodimensionale, cambia atteggiamente troppo drasticamente e le sue motivazioni non sembrano essere tenute in gioco a dovere nella trama.
La sceneggatura ha alti e bassi, per esempio la parte iniziale è soporifera e con una sensazione di già visto, poi si riprende grazie alle ottime scene d’azioni ed alcune trovate interessanti (come il trainig di Peter dopo essere stato morso).In generale si è trovato un buon compromesso tra scene d’azione e commedia o l’introduzione di una sottotrama di fantapolitica o, infine, il tipico umorismo alla Parker ed il suo essere easy a momenti di patos.Ottimo anche il lavoro di Marc Webb alla regia che (dopo aver girato 500 giorni insieme) riesce a dirigere il tutto nostante non avesse a disposizione un grosso budget.
In conclusione, pellicola con partenza diesel e qualche difetto ma tutto sommato godibile e divertente. La sensazione è che si poteva fare qualcosa in più ma facendo un calcolo tra le cose che funzionano e quelle che non vanno c’è una buona speranza per il futuro dato che la trilogia è stata annunciata.
Voto 7
Ps: e delle differenza fumetto/film non ho proprio parlato! altrimento c’è uno sclero sul muso di Lizard che neanche a dirvelo!
Pss: Restate seduti che in mezzo ai titoli di coda c’è una scena extra!!!
Grazie per l’attenzione 😉
Leggi tutto