Il contabile / 14 Luglio 2018 in The Accountant
Buon film tra thriller e azione.
Christian Wolff (Ben Affleck) è autistico (sindrome di Asperger) ma è un genio matematico che fa il contabile per una piccola società. Ma in segreto cura le finanze di numerose organizzazioni criminali; su di lui sta indagando (ma senza conoscere la sua identità) Raymond King (J. K. Simmons), direttore dei crimini finanziari, che si avvale del supporto della giovane analista Medina (Cynthia Addai-Robinson). Quando Wolff indaga sulle finanze della Living Robotics le cose precipiteranno.
Buon ritmo dove ogni tanto viene svelato qualcosa del passato di Wolff tramite flashback; Ben Affleck se la cava abbastanza bene, con le crisi che colgono Christian quando le cose non sono perfette o non riesce a completare il suo lavoro. Qualche colpo di scena prevedibile ma nel complesso il film è interessante e in qualche situazione si sorride anche.
Si può storcere il naso sulla decisione dell’educazione militare data dal padre ai due fratelli ma visto come è cresciuto Christian, riuscendo a sopravvivere nonostante il suo “mestiere”, forse non era tutto sbagliato.
Nel resto del cast da citare Anna Kendrick nei panni della contabile che scopre la falla alla Living Robotics, John Lithgow è il capo della Living Robotics, Jon Bernthal è il killer, Jeffrey Tambor è Francis, il compagno di cella di Wolff.