1 Marzo 2014
Film che cerca in tutto e per tutto di imitare il capolavoro di Roman Polanski, “l’inquilino del terzo piano”, con risultati a dir poco sconcertanti, un film che riesce a suscitare nello spettatore per buona parte una sensazione di mistero e di tensione grazie anche a un’atmosfera più che inquietante, ma alla fine perde tutto in un finale prevedibile e poco convincente.
Ottima la prova di Juliette Lewis, che si conferma ai miei occhi, per l’ennesima volta, un’attrice sottovalutata, mentre ho trovato quasi inutile la presenza di William Hurt.
Recensione da Oscar (2)
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