6 Agosto 2013 in Il club dei 39

Il Club dei 39
Spionaggio ed intelligente ironia nella Gran Bretagna degli anni ’30 per un grande classico firmato Alfred Hitchcock.

Correva l’anno 1935, l’Europa ancora non era in guerra ma si preparava al peggio.
In un contesto di calma, il film inizia con uno spettacolo dove un freak, un personaggio strambo con una memoria di ferro incanta e stupisce il pubblico.
Fra la moltitudine spadroneggiano un uomo e una donna.
Canadese lui, Richard Hannay (Robert Donat), inglese lei, Annabella Smith (Lucie Mannheim).
Il nostro conduce la sua vita nella piena normalità, ora però la sua vita si intreccia a quella di Annabella, una “007” ante litteram che è alla ricerca de “IL CLUB DEI TRENTANOVE SCALINI”, una poderosa organizzazione pericolosa come la Spectre.
Questo club di attempati sessantenni vorrebbe prelevare dei documenti, scoprire un segreto concernente il futuro del Regno Unito.
Quando una Nazione è compromessa dalla costruzione di aerei militari tecnologicamente avanzati nulla può trapelare. L’incontro al teatro (sparatoria e rissa annessa) è stato determinante per la sua salvezza ma lo scettico Canadese, scettico ed ironico, invece di crederle fra una battuta e l’altra ammazza il tempo.
A proposito di ammazzare.. Annabella viene pugnalata con un coltello e inesorabilmente muore. Hitchcock però, principino della suspense, fa dire alla giovane Mata Hari la località scozzese dove avrebbe dovuto compiere la sua missione, confessa le caratteristiche tipo del capo dell’organizzazione infatti gli manca una falange del dito mignolo della mano destra, e a consegnargli una mappa. Tutto questo si svolge nella prima mezzora.
Mi fermo qui perché da questo momento la Polizia cerca il nostro, unico sospettato del delitto, i nativi del paesino Scozzese lo guardano diffidenti, il Destino rema contro il nostro e soprattutto vi è una serie di situazioni fra umorismo e momenti adrenalinici (contestualizziamo il termine eh) che rendono il film più che piacevole.
I 39 scalini o il club dei 39 è l’ultimo (correzione non è l’ultimo) film del periodo inglese, pellicola veloce, ironica, a tratti, ricca di suspense.
Una delle opere predilette dal regista stesso

A smart spy movie in a ’30 U.K.
An Hitchcock’s classic.
It’s his most famous (english) work, in fact during 1935/36 he moved to U.S.A .
Amazing, fast, full of suspense it is one of the favorite movie by the own director.
The 39 steps starts with a show in a theatre where a man with a strong memory shows his skill. After a while someone shoots in the middle of stage and begins a struggle between audience. Two people, a canadian man and a british woman know each other. The first has a normal life, a normal life until the meeting with Annabella Smith (the British woman). He will soon understand that she belongs to the secret services. She is a modern Mata Hari, a James Bond ante litteram who has to defend the U.K and its secret as a new airplane prototype.
A group of evil, an organization called “The 39 steps” as the movie title wants to detect this secret and to have in its hand the future of a Nation.
The Canadian is suspicious and at the same time jokes when Annabella said that.
With her death everything changes.
In fact we see our hero in Scotland trying resolving the mystery…

DonMax

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