Modesto, ma… / 25 Settembre 2019 in Tutti pazzi a Tel Aviv
Produzione israeliana, con attori quasi tutti arabi, Tel Aviv on Fire (il titolo italiano è demenziale) è un film modesto, a tratti brutto come la telenovela di fantasia al centro della storia. Non si ride tantissimo, lo sviluppo dei personaggi è erratico, i dialoghi rigidi, i protagonisti quasi tutti troppo antipatici o troppo stupidi. E tuttavia qualcosa di buono si può trovare: nel ritratto dell’occupazione dei Territori palestinesi, con tutte le sue umiliazioni piccole e grandi, che in un film umoristico come questo finiscono paradossalmente per risaltare di più che in un film impegnato di denuncia civile.
Recensione da Oscar
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