Non si sevizia così un orsacchiotto / 6 Gennaio 2013 in Teddy Bear

Il film non funzionerebbe se Denis non fosse così spaventosamente muscoloso, una vera montagna. È proprio la contrapposizione tra la forza fisica del protagonista e la fragilità quasi imbarazzante, che crea quel cortocircuito che rende la storia interessante.
Anche il ruolo della madre è ribaltato: è lei che ha bisogno del suo oggetto transizionale, del suo orsacchiotto. Vederlo la mattina la rassicura, le infonde quella sensazione di sicurezza di cui ha bisogno.
Dimentica però che il suo orsacchiotto è vivo, è enorme e sta soffrendo.

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