Recensione su Il prezzo di Hollywood

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Molte parole e poco cinema / 23 Gennaio 2022 in Il prezzo di Hollywood

Pellicola più misantropa che misogina. Un Kevin Spacey debordante: il carattere dispotico e sprezzante del personaggio non sono giustificati dal passato doloroso che è una semplice appendice narrativa. Cinismo, eros, denaro, successo rappresentati in modo banale e livoroso, come se si fosse stati esclusi da un mondo da cui è meglio restar fuori. La crudeltà della tortura è diluita da una sceneggiatura verbosa. Molte parole e poco cinema.

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