9 Recensioni su

Suspiria

/ 19777.4319 voti

3 Novembre 2022 in Suspiria

Primo film di Dario Argento visto. Difficile capire se sia un regista sottovalutato o sopravvalutato (come dicono recentemente molti critici). Da un punto di vista tecnico abbondavano giochi di luce e musiche sparate in alcuni momenti, solo fumo per far vedere quanto il regista è bravo, oppure vera atmosfera? Ho idee ambivalenti su questo, soprattutto perché tali dispositivi tendevano ad attenuarsi nel corso del film (e mi sarei aspettato il contrario).
Comunque, utile sospendere il giudizio su questo elemento, perché il film è molto avvincente e da vedere.

Leggi tutto

Che noia questi spiriti… / 29 Luglio 2021 in Suspiria

Andare contro corrente? Perché no!
Riconosco la bravura di Dario Argento in diverse sue opere ma su questa ho i miei dubbi. Premesso l’argomento che personalmente non amo, la storia la trovo non molto legata e spesso anche troppo leggera. Alcune figure inutili (il bambino, il ballerino, la cuoca, ecc…) che sembrano entrare nella storia ma invece sono semplici figuranti, ripeto inutili.
L’aspetto poi dell’horror troppo leggero anche se parliamo del 1977 e quindi con un cinema diverso. Oggi credo farebbe ridere alla nuova generazione.
Il buon regista romano ha prodotto altri capolavori, e purtroppo anche altri scadenti…
Un cult ma solo perché datato.
Ad maiora!

Leggi tutto

Il capolavoro di Argento / 28 Agosto 2020 in Suspiria

Sebbene consideri Suspiria il capolavoro di Dario Argento, questo film non è esente da difetti. Il film risulta essere a tratti un po’ approssimativo e soprattutto nel finale superficiale e frettoloso. L’idea del film è buonissima, una scuola di danza gestita da streghe che usano la danza solo come una facciata per i loro loschi affari. Tuttavia la danza passa troppo in secondo piano in questo film, come mero sfondo in una sola scena, mentre ho apprezzato molto che Guadagnino si sia concentrato su questo aspetto. Avrei preferito che il durasse due ore o anche qualcosina di più aggiungendo altri aspetti, approfondendo la congrega delle streghe, la loro personalità, i loro obiettivi, e approfondire anche le personalità delle ballerine della scuola. Su questo Argento è stato molto superficiale. Tuttavia il film eccelle nell’aspetto tecnico, compensando ciò che manca con una fotografia e un gioco di luci ammaliante e le musiche disturbanti dei Goblin in questo film sono qualcosa di superbo. Argento era quasi a un passo da creare il capolavoro horror per eccellenza ma sembra non abbia voluto osare, non addentrandosi nei misteri che Suspiria avrebbe potuto sollevare e svelare ma rimanendo a galla in superficie e godendosi comunque un meritato successo.

Leggi tutto

Suspiria / 17 Maggio 2020 in Suspiria

Pietra miliare dell’horror italiano ed europeo, Suspiria è il film che fece conoscere Dario Argento in tutto il mondo.
Il film inizia con un tono quasi fiabesco “Susy Benner decise di perfezionare i suoi studi di balletto nella più famosa scuola europea di danza. Scelse la celebre accademia di Friburgo. Partì un giorno alle nove di mattina dall’aeroporto di New York e giunse in Germania alle 22:45 ora locali”. Tuttavia, è sin da subito evidente la connotazione gotica del racconto: racconto che si basa su due aspetti fondamentali; la “detection”, ovvero la ricerca della soluzione al mistero che si svolge nella scuola di danza(le morti misteriose, le insegnanti-streghe; l’effetto visivo, ovvero la capacità tecnica formidabile di Argento, tra una delle migliori fotografie di tutto il cinema horror(quella di Luciano Tovoli) ,effetti speciali assolutamente all’avanguardia per l’epoca e la tecnica registica di Argento, piena di eleganza ed allo stesso tempo di pathos. Anche la musica dei Goblin contribuisce a rendere il film pieno di tensione.
Non concordo con chi dice che il cinema di Argento sia carente nell’aspetto narrativo: la narrazione in questo film avviene tramite il potere delle immagini, della musica, in una sorta di ritorno ad un’ideale cinema puro.
Inoltre, fondamentale l’anno di uscita del film,1977: da questo dato possiamo evincere il fortissimo significato del film, il conflitto generazionale tra una generazione vecchia ed allo stesso tempo potente ed una generazione giovane, curiosa e ribelle: Susy uccidendo la Makkos manda un messaggio politico forte e chiaro.

Leggi tutto

il male trafitto dalla grazia / 5 Settembre 2018 in Suspiria

La graziosa susy è catapultata nella germania del 77, dove l’atmosfera politica è delicata, dove la pioggia e il vento sono terrificanti, dove gli alberi sono completamente spogli, dove i tassisti tirano dritto e non parlano, dove la notte è verde e spaventosa. Il capolavoro di argento, è psichedelico, folle, pop, i colori sono i protagonisti, la fotografia allucinante, il montaggio frenetico, le musiche dei goblin perfette. Alla fine le streghe possono essere sconfitte anche da un’ ingenua e piccola ballerina, l’importante è avere coraggio e intelligenza. Le streghe sono stupide, il male è stupido.

Leggi tutto

15 Marzo 2014 in Suspiria

So che molti non amano questo film di Argento…io faccio parte della schiera opposta, trovo che questo sia uno di quei film facenti parte dell’ottima annata di Argento, un film che con i suoi meravigliosi giochi di colore, con le sue scene ad altissima tensione, con le sue atmosfere demoniache e con le musiche quasi ipnotizzanti dei sempre magnifici Goblin si meriti un posto nella categoria dei migliori horror-thriller degli ultimi anni.
Peccato che quel regista oggi non esista più, peccato sia caduto in un baratro sempre più profondo…

Leggi tutto

Master of Horror 2 / 6 Novembre 2013 in Suspiria

Nel 1977 Dario Argento realizza il suo film più agghiacciante e macabro, il film che più di tutti lo ha fatto conoscere al mondo intero, quello che lo ha reso agli occhi di tutti un maestro dell’orrore.
Ed a buon diritto ! Invero mai come in questo lungometraggio il regista italiano tramuta in arte tutte le sue capacità e la sua abilità registica. Paura, terrore…sono le emozioni che si provano (probabilmente) durante e dopo la visione di quest’opera, esse sono frutte di una enorme accuratezza nel girare le scene e dei lugubri fotogrammi che scorrono sullo schermo.
Il punto forte di questo film non è solo nelle immagini esplicite ma anche e soprattutto nei suoni. La musica dei Goblin basta da sola a conferire un’atmosfera cupa ed angosciante, ma pure i suoni, i rumori ed i sussurri inquietanti onnipresenti danno un tocco sublime in più. Fotografia e scenografia (rispettivamente a cura di Luciano Tovoli e Giuseppe Bassan), elementi portanti dell’intera opera, rasentano la perfezione e, in questo ambito il film è innovativo perché si giostrano le luci ed i colori…tutto ciò crea la giusta atmosfera denotando così mistero e paura.
Alcune scene sono memorabili (certe sequenze sono davvero indescrivibile…cioè, descriverle a parole le sminuirebbe e, un po’ tutto il film è così, un’opera d’arte che abbisogna d’essere vista per carpire appieno le sensazioni che si possono provare), come ad esempio la sequenza iniziale.
Difetti ne ha pochi, fondamentalmente questo è un capolavoro, non assoluto solo per la non continuità, comunque, stiamo parlando di un film e in quanto tale non si può ridurre ad un voto o a qualsiasi cosa che non sia una forma d’arte e, più precisamente, un altro film dello stesso genere.

Credo che Suspiria sia il film di paura per eccellenza ed uno dei migliori horror mai realizzati, girato da un regista che prima era in grado di realizzare capolavori unici e, del suo girato, ci rimangono alcune perle come questa che lo identifica come un vero Master of horror.

P.S. vi lascio con la musica dei Goblin…da brividi.

Leggi tutto

10 Aprile 2013 in Suspiria

Bellissimo! Penso che sia uno dei migliori film di Dario Argento…. bellissime musiche, atmosfere strane ed inquietanti, piccoli particolari che trasmettono ansia, luci e colori bellissimi in alcune scene in particolare.

Suspiria… / 5 Ottobre 2012 in Suspiria

Film del ’77 diretto da Dario Argento e ispirato ad un romanzo di De Quincey, “Suspiria De Profundis”.
Sono la mosca bianca della situazione: non mi è piaciuto. Per niente. Arrivata alla fine della pellicola, mi è scappato un commento esteticamente poco profondo, in stile Fantozzi davanti alla Corazzata Kotiomkin: una mezza cagata.
Argento è un regista che, in generale, mi piace: ho apprezzato moltissimo il grande classico “Profondo rosso”. Mi è piaciuto “L’uccello dalle piume di cristallo”… Ma questo no.
Attori non proprio convincenti, a partire dalla protagonista, che non mi ha trasmesso molto. Una serie di “splatterate” che mi sono sembrate un po’ fini a se stesse e mal riuscite.
E’ vecchio e si vede. E’ uno di quei film che non sono invecchiati troppo bene.
Una cosa bella? Le musiche di Goblin. In certi momenti, risollevano la storia.

Leggi tutto
inserisci nuova citazione

Non ci sono citazioni.

Non ci sono voti.