Parte lento e drammatico..ma il finale è da quasi da thriller / 9 Febbraio 2017 in Sulle mie labbra
Un bel film. La storia intreccia le difficoltà di una ragazza con problemi di udito con una vicenda abbastanza avventurosa che le capiterà. Di solito si tratta l’argomento dell’ handicap con intenzioni di avvicinare il pubblico alla problematica sociale, in questo caso no; direi che la difficoltà, (problema di udito), della protagonista è trattata più come una caratteristica del personaggio. Bello assistere a come la persona che avrebbe dovuto essere assistita nella propria vita, si ritrova invece a sua volta ad assistere qualcuno, un ragazzo che di problemi ne ha altri..ma non di natura fisica, e come si sia potuto creare un rapporto mutualistico dal quale entrambe ne hanno tratto vantaggio. Tutto ciò accade attraverso dei passaggi molto profondi e umanamente delicati, ma senza essere resi pesanti…e poi (situazione strettamente personale) la protagonista somiglia a Sabrina Guzzanti e la cosa ogni tanto mi faceva ridere.