ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
Inutile dire che è un prodotto della Asylum no?
Lethal Alligator è un film ultra trash dove un esercito di babbei (Americano) è alle prese con questo fantomatico rettile giurassico dalle dimensioni enormi, una sorta di progenitore del coccodrillo.
Buona parte del film è ambientato in una specie di parco nazionale dove il nostro simpatico mostro ha messo su casa, ed è lo stesso luogo dove banchetterà (con una certa scioltezza) con una decina di militari armati che, invece di scappare dalla minaccia, trovano sempre un modo idiota per restare a farsi ammazzare a morsi.
Il film non manca di suspance e mistero, in quanto una collaboratrice dei militari in realtà brama di impadronirsi delle uova del dinosauro.
Infatti essendo l’Archiosauro praticamente INVINCIBILE e IMMUNE a qualsiasi arma, ‘sta tizia pensa bene che al presidente farebbe comodo possedere la sua pelle corazzata per fare un passo avanti e surclassare le altre potenze militari.
In sostanza vuol fare andare tutti in giro vestiti di pelle di coccodrillo. Pacchiano, no?!
Mamma-coccodrillo-gigante, possedendo un istinto (materno) spaventoso, inseguirà le uova che gli sono state depredate fino a Los Angeles (le uniche tre superstiti, le altre i militari le hanno vaporizzate un raggio maGGGicoh) dove non mancherà di distruggere qualsiasi cosa, deliziandoci con orribili effetti speciali, come mangiare elicotteri, abbattere pali della luce e balle varie.
Quando ormai si grida “BOMBARDIAMOLO COL NUCLEARE!”, qualcuno ha la brillante idea di sparargli o fargli esplodere qualcosa sul ventre, invece di continuare a sparargli con le pistoline sulla corazza apparentemente indistruttibile come hanno fatto per l’intero film.
Il piano si rivela un successone e il rettile primordiale diventa carbonella e in questo modo anche l’ultimo Dinosauro del mondo è stato sapientemente fatto estinguere.
C’e’ poco da dire. Il film è super trash e a dirla tutta, nemmeno dei migliori. Il cast è penoso, le ambientazioni ripetitive.
Il coccodrillo è realizzato con un effetto computerizzato che a stento posso definire di fattura umana. Sicuramente avrebbe suscitato una impressione migliore se fatto di plastilina.
Che dire… se siete molto ubriachi o trovate un camion di droga, guardatelo. Altrimenti meglio la diarrea.
Leggi tutto