Recensione su Suicide Squad

/ 20165.8444 voti
Suicide Squad
Regia:

SUICIDIO VOLONTARIO / 5 Gennaio 2017 in Suicide Squad

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

“Suicide Squad” sulla carta avrebbe dovuto elevare il tono e la media qualitativa dei cine comics moderni invece floppa miseramente. Gli ingredienti per fare bene c’erano tutti. Lo studios aveva affidato il progetto ad un regista/autore (cercando di ripetere il miracolo Nolan), aveva messo assieme un buon cast di nomi di tutto rispetto e aveva intenzione di rinnovare il genere con qualcosa di rivoluzionario…eroi cattivi. Tutto troppo bello per essere vero.

David Ayer scrive di suo pugno e dirige di sua mano facendo altrettanto male in entrambe le attività. Parlare della trama è quantomai pleonastico visto che non c’è…sembra strano ma non c’è. Quaranta minuti per introdurci i personaggi, poi un oretta di passeggiate per le vie di una cittadina devastata, poi un quarto d’ora seduti ad un bar, poi venti minuti tra flashback e sogni, e in men che non si dica il film è terminato senza aver raccontato nulla d’interessante. Ogni due secondi i “cattivi” devono ricordarsi di essere “cattivi” dicendosi tra loro che sono “cattivi”…e questo mantra deve essere ripetuto ogni 3×2 perché tutto sembrano meno che “cattivi”. In realtà vengono dipinti come buoni svilendo l’intento rivoluzionario che nel frattempo è andato a farsi benedire. Anche perché nell’arco di una mezza giornata sono già tutti amiconi tra loro.
Se tutto questo non dovesse bastare, l’opera manca pure di coerenza interna. I villain sono una strega ballerina (non scherzo…pare balli la macarena) e suo fratello. Quest’ultimo disintegra, senza alcuna difficoltà, un treno in corsa semplicemente tendendo le braccia…però alla fine decide che per non far saltare il proprio piano di distruzione globale, la soluzione migliore è combattere contro degli umani prendendoli a cinquine. Stessa soluzione adottata pochi minuti dopo dalla sorella con risultati quanto mai prevedibili.

Il montaggio sonoro è un altra grave pecca…la colonna sonora è bellissima ma entra invasiva ed esce tronca…davvero uno spreco.
Si salva qualche interpretazione (Margot Robbie su tutti), qualche gag, e i costumi.

C’è poco altro d’aggiungere…il film è disordinato, confuso e infelice (semi cit.) e reazionario nel genere d’appartenenza.

Uno spunto buono per un Remake.

Lascia un commento