Australia profonda / 4 Settembre 2017 in Strange Colours

Apprezzo questi scorci di vita nascosta, di comunità isolate, di ambizioni relativamente semplici. Le apprezzo così tanto da non sentire il bisogno di un finale, di un pretesto narrativo e emotivo.

La parabola emotiva dei due protagonisti mi ha quindi distratto dal resto. Il contrasto fra attrice professionista e comprimari non professionisti pure fallisce (lei non si amalgama mai con il contesto che la circonda, dominato dai caratteristici non professionisti).

L’Uomo in Viola vero eroe ?

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