Meraviglia! / 22 Agosto 2011 in Stop Making Sense

Il più grande ed originale gruppo degli anni ’80 (fine ’70 per la precisione) incontra un grande regista e insieme confezionano un capolavoro.
David Byrne e Jonathan Demme una accoppiata vincente.
I Talking Heads avevano già pubblicato album memorabili, indimenticabili, delle vere e proprie pietre miliari come “Remain in lights” o “Fear of music”. Ancora oggi attualissimi, tanto che molti gruppi “derivativi” cercano inutilmente di emularli (vedi Claps you hands, Arcade Fire etc.).
Il film si apre con David Byrne che con solo una chitarrra esegue una straordinaria versione acustica di Psycho killer. Piano piano entrano gli altri membri della band. Peccato che in scaletta non verrà eseguita la stratosferica “Great curve” , il pezzo funky più originale e trascinante mai scritto.
Nel 1988 la band si scioglierà (dopo Naked) e Byrne intraprenderà una carriera solista tra alti (pochi) e bassi.
Sic transit gloria mundi.

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