Still Crazy

E’ proprio un film carino, magari non raggiunge di livelli di Quasi famosi e Alta fedeltà ma in circa un’ora e mezzo sa divertire e parlare di rock in stile puramente inglese.
Per l’esperienza musicale che ho io l’Inghilterra è la patria del rock, una fonte irresistibile di band con un senso musicale estremamente variegato e stimolante. Basti pensare ai Beatles, ai Rolling Stones, ai Sex Pistols, ai Clash e ai Genesis. Per non parlare dei Led Zeppelin. Simili per certi versi, diversi per molti altri.
E Brian Gibson condensa in maniera ironica e leggera le vicissitudini di queste band in una storia allegra e spassosa.
Gli Strange Fruit assomigliano fisicamente ai Rolling Stone, ripropongono la dualità artistica dei Beatles e mettono in rilievo le difficoltà d’interazione che sono state caratteristiche di molte rock band. Alcol, groupies, sesso e droga. C’è di tutto nel loro passato e c’è bisogno di una svolta nel loro presente.
E’ una commedia brillante che si avvale di ottime interpretazioni (Stephen Rea e soprattutto Bill Nighy, eccezionalmente rock-star!).