ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
Parole parole su SJ. Come non ce ne fossero abbastanza. Diviso in tre atti, mostra i retroscena e primascena e sottoscena dei lanci di tre prodotti, Macintosh, NeXT e IMac, nei rispettivi 1984, 88 e 98. Embè? Eqquindi queste presentazioni, stando a quel che si vede, per lui erano uno stress assurdo perché ogni volta gli passava tutta la sua vita davanti, con personaggi vari che arrivano a ricordargli che deve, che questo, che quello, che è stronzinsensibile ecc. E lui è tutto questo, parole parole su SJ, carismatico e visionario che non sa fare un ca**o ma vede l’insieme e oltre e sa far funzionare i pezzi singoli. E la sua vita privata sucks, perché è un mostro ma si inventa il punta e clicca, ebbasta con ste banalità, e la camera segue dietro le quinte le porte si aprono si chiudono, spunta la figlia da un cunicolo, spunta Woz che si lagna, ottimamente interpretato da Seth Rogen che è un paciugone, ed è così, anche Woz nelle interviste è sempre stato un paciugone, e il paciugone era un gelato della Motta tanti anni fa. Nei movimenti dietro le quinte e nei camerini ricordava la frenesia che seguiva i personaggi di Birdman. Spunta il fantasma dei Natali passati, no, spunta la sua assistente, che è tizia cosa Kate Winslet, l’unica a sopportarlo e non se ne comprende del tutto il motivo. Spunta Jeff Daniels, che fa il CEO Apple e prima lo tira su, poi giù, le guerre di potere nei consigli di amministrazione e bla. E dire delle donne che vanno al cinema solo perché Fassbender (o altra star hollywoodiana equifunzionale) è figo? Io se voglio veder della figa guardo un porno, ma vabbè, polemica mia u_u Fassy fa comunque un figurone, intenso e antipatico, a parte non poter nascondere braccia enormi e muscolose che SJ poco verosimilmente aveva, poi alla fine si mette dolcevita e occhialini e new balance e BAM! (quasi) uguale. Tra insuccessi, lo spottone storico di 1984, l’idolatria dei nerdoni in attesa delle presentazioni, prima dell’ultima finalmente anche lui cresce, e accetta di avere una figlia e volerle bene e che forse sarebbe anche il caso ogni tanto di emettere qualche segnale in tal senso. Quindi è una crescita no? Non agiografico perché è abbastanza jackass con tutti, ma nemmeno lo affossa, una specie di artista chiuso nel suo mondo di angoli smussati perché sono più kawai ^_^ e incapace di far quadrare il cerchio dell’empatia con altri umani essere. Ma che ‘cce frega, noi c’avemo il mac sottile e liscio.
Io ovviamente no. E non ho capito perché sul mac manchi il tasto Canc. Ma il ragazzo era così, bizzoso e volubile e spesso aveva TANTA ragione da rivoluzionar solo quasi tutto.
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