Recensione su Stake Land

/ 20105.636 voti
Stake Land
Regia:

15 Dicembre 2012

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

C’è questo ragazzotto con la sua famiglia pronti a scappare di casa? Da cosa? Dai vampiri cazzo, che infatti si mangiano tutta la famiglia. Martin, comprensibilmente, ci rimane male, ma viene comunque salvato da un cacciatore di vampiri che si chiama Mister (bel nome), e che da lì in poi gli insegna tutti i trucchetti del mestiere. Il mondo è sotto apocalisse, i vampiri sono ovunque, non esistono più gli stati e i due viaggiano su di un’auto scassata verso un’oasi che non si sa se esiste ma si chiama New Eden. Nel viaggio capitano in varie altre oasi. I peggiori, o migliori, sono quelli della Brotherhood, praticamente dei fanatici neo-cristiani che attaccano le altre oasi lanciandogli dall’elicottero dei vampiri e lasciando fare a loro. Insomma, solite cose, questi continuano, a loro si aggregheranno una suora, un marine e una tipa che deve partorire. Non ricordo come finiscano ma ricordo che alla fine non ci arrivano. Martin e Mister invece arrivano in un pub sulla strada verso New Eden, che dovrebbe essere tipo in Canada, dove trovano una pischella gnocchissima che sta lì ad ammazzare i vampiri con la balestra. Mister capisce che lui ha finito, se ne va, Martin e la gnocca partono verso il nuovo paradiso e scoperanno di brutto. Normale amministrazione per un horror non impegnato né impegnativo, di un filone, il finemondismo, piuttosto sfruttato ma che ha sempre il suo perché. Ciò detto io son stufo di vedere film sui vampiri. Diciamo pure che mi fanno paura, non so, mi urtano.

Lascia un commento