10 Recensioni su

St. Vincent

/ 20146.9155 voti

7 / 23 Maggio 2016 in St. Vincent

Il film è prevedibile gia dopo 5 min di visione , ma è uno di quei film in cui si pretende un lieto fine . Personaggi caratterizzati benissimo e un finale bellissimo grazie a quella splendida canzone di Bob Dylan

You’ll Never Make a Saint of Me / 21 Marzo 2016 in St. Vincent

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Tolte le simpatiche caratterizzazioni dei personaggi e le buonissime prove di tutti gli interpreti, su cui troneggia un Murray decisamente in parte ed un ragazzino davvero simpatico, penso che di St. Vincent resti ben poco da elogiare.
In particolare, ritengo sia decisamente mal studiato l’epilogo “santificatore”: la sensazione che molto sia stato tirato per i capelli rovina quel che di buono c’è in scena durante il resto del film.

In realtà, è tutta la tiritera sui santi che, fin dall’inizio, puzza di pretesto: non è una fissa del professore-prete, è una materia scolastica (?), forse l’unica studiata nell’istituto di Oliver, stando a quel che si percepisce dal film, volta ad una specie di caccia al tesoro. Nelle intenzioni degli sceneggiatori, dovrebbe rappresentare l’apice del film, ma, oltre a generare una conclusione che definire telefonata è dir poco, è risolto davvero malamente. Non che lo sgangherato protagonista non possa meritare il riscatto, ma ho trovato la soluzione scelta un po’ banalotta, a dispetto delle premesse originali e della grande scorrettezza di Vincent.

Belle musiche, toh.
A proposito… Non è certo una delle migliori degli Stones, ma guardando il film in questione mi è tornata in mente questa canzone:

Leggi tutto

Super Murray / 17 Marzo 2016 in St. Vincent

Bill Murray continua a stupire. Più che St. Vincent, St. Bill, trasforma una commedia simpatica e (e perchè no commovente) in un piccolo capolavoro passato inosservato in Italia. Il mio voto 8 è praticamente per lui, con un altro attore forse il film sarebbe stato solo un banale 6.

Ottimo lavoro! / 1 Febbraio 2016 in St. Vincent

Divertentissima commedia con l’immortale Bill Murray, qui nei panni di un burbero anziano alcolizzato che riscopre la voglia di vivere grazie al suo nuovo vicino di casa, un ragazzino a cui dovrà fare da baby-sitter. Veramente divertente e ben fatto, merito non solo di Murray, ma anche della brava Melissa McCarthy. Molto bene anche il giovane Jaeden Lieberher

Leggi tutto

Il voto sarebbe un 6.5 / 18 Gennaio 2016 in St. Vincent

Altro personaggio indisponente, Vincent (l’ottimo Bill Murray), simile al Michael Douglas di Mai così vicini e al Clint Eastwood di Gran Torino.
Vincent cambierà un pò la sua vita ma non troppo il suo atteggiamento quando arriva come vicina Maggie (Melissa McCarthy finalmente in un ruolo più sobrio rispetto al suo solito) che lo assume come baby-sitter per badare al figlio Oliver.
Qualche scena divertente, Vincent è un personaggio particolare; all’apparenza scontroso e indisponente ma sotto la superficie c’è del buono. Il rapporto con la spogliarellista (signora della notte) Daka (Naomi Watts), con la moglie malata di Alzheimer e altre piccole cose.
Nel resto del cast da citare Terrence Howard nei panni dell’allibratore.

Leggi tutto

St. Murray / 10 Febbraio 2015 in St. Vincent

Finalmente Murray torna ad interpretare un personaggio da Murray: antipatico, sarcastico e pungente come pochi altri sanno essere;anche il resto del cast se la cava molto bene, la “signora della notte” Naomi Watts e il bambino su tutti.Di fatto, è la classica commedia “buonista” dove tutto finisce a tarallucci e vino, ma sorprendentemente non ne rimani troppo infastidito perchè tutto viene presentato in maniera coerente e leggera.

Leggi tutto

Vecchio Bill! / 4 Febbraio 2015 in St. Vincent

Film simpatico e intelligente che porta una comicità molto tranquilla e divertente sullo schermo, grazie a Bill Murray e una incredibile Naomi Watts. La storia di per se è molto semplice e quasi banale, i personaggi sono piuttosto chiari e la trama quasi si intuisce dopo cinque minuti, ciò nonostante un film allegro e da vedere con occhi diversi per poter apprendere qualcosa anche dai momenti peggiori.
Bravo il bambino credo alla sua prima volta sul grande schermo ( non ne ho la certezza) e molto simpatico l’intero cast.

Leggi tutto

21 Gennaio 2015 in St. Vincent

Molto carino….e il ragazzino è bravissimo.

Brillante! / 8 Gennaio 2015 in St. Vincent

Commedia davvero brillante, capace di strappare risate sincere e, allo stesso tempo, lasciare un velo di malinconia.
Personaggi caratterizzati in maniera superlativa, nonostante alcuni stereotipi e qualche momento un po’ forzato. Bill Murray perfetto come sempre, con il suo cinismo e la sua apparente apatia. Naomi Watts irresistibile, nei panni di una prostituta russa incinta, bellissima e tagliente come una lama. Trama veramente ben sviluppata, che riesce ad evitare, per tutta la durata dell’opera, i sentimentalismi “easy” tipici di Hollywood (a parte in una scena, ma credo fosse praticamente inevitabile). Veramente un film piacevole e mai banale.
Di commedie così riuscite non se ne vedono spesso.

Leggi tutto

Un film la cui ragione d’esserci è soprattutto Bill Murray / 18 Dicembre 2014 in St. Vincent

Il regista e sceneggiatore Theodore Melfi, al suo esordio cinematografico con “St. Vincent”, racconta il legame affettivo tra Vincent MacKenna e Oliver Bronstein, un adulto e un bambino: un rapporto bizzarro che farà crollare le colonne salde del cinismo nell’animo del protagonista, aprendo la porta ad un’inevitabile tenerezza che, però, cede ben presto sotto il peso dell’ostentazione melliflua del buonismo. Il regista, senza troppe innovazioni, intavola dunque una commedia convenzionale e affettata, un prodotto tipicamente natalizio, arricchito di lucine e ammiccanti sorrisi, che tuttavia fanno fatica a riscaldare l’atmosfera altresì tiepida. I suoi personaggi, comunque interessanti e dotati di una loro complessità, sono solo le pedine di una storia che va crollando pezzo dopo pezzo, sviolinata dopo sviolinata.

Una disdetta per le più che riuscite prove attoriali: dal fresco talento di Jaeden Lieberher alla trasformazione di una Naomi Watts con un accento russo piuttosto eloquente, fino ad una Melissa McCarthy che palesa (specialmente nella scena del colloquio con i professori di Oliver) una sorprendente nota drammatica, distinguendosi in tal senso dai suoi precedenti lavori, alquanto inscatolati. La nota di merito più ingente va di certo all’eccellenza di un Bill Murray dalla faccia di gomma, disarmante e spassoso nelle sue vesti di narcisista e “sporcaccione”, ma forse suo malgrado in odore di santità. Perché il Vincent peccatore scivola nell’immediata beatificazione grazie ad Oliver, che rivela la sua indole più funzionale, ma in maniera anche eccessiva.

Perché se in “St. Vincent” i personaggi riescono a farsi apprezzare, non si può dire lo stesso dello sviluppo della trama né dei dialoghi, che risultano fini a se stessi e propongono lezioni di vita alquanto leziose, secondo una fastidiosa smorfia moraleggiante. Se le premesse creavano un certa appetitosa attesa, il finale lascia invece in bocca un retrogusto amaro: quello di una mancata poliedricità dei sentimenti in gioco, per una vicenda che rimane murata entro schemi sdolcinati tipicamente hollywoodiani.

Leggi tutto
inserisci nuova citazione

Non ci sono citazioni.

Non ci sono voti.