satira anarchica e pure femminista / 5 Agosto 2014 in St. Trinian's

Questo film è divertente ma va visto tenendo conto che è tratto da un fumetto satirico molto in voga in Inghilterra. Siamo in un college femminile dove il fratello della direttrice(entrambi interpretati da Rupert Everett, molto più a suo agio nei panni femminili, e vi assicuro non c’è ironia…) porta la figlia abituata al protocollo delle altre scuole. Qui si ritrova immersa nel caos, tra professori stralunati e gruppi dalle caratteristiche molto accentuate. Ci sono: le gatte morte che puntano ad una carriera stile Paris Hilton, bellissime e disponibilissime purchè siate alla loro altezza; le nerd che giocano in borsa e organizzano scommesse clandestine; le punk – emo e le più piccole. In particolare due gemelline stupefacenti definite giustamente la risposta inglese ai “Soprano”. Le battute sono continue, la satira è feroce ma sono sicuro che la maggior parte dei ragazzi sarà troppo distratto dalle provocanti protagoniste per cogliere del tutto il mordente di questo racconto. Quindi cari maschietti vi consiglio di guardarlo almeno due volte. La seconda per ascoltare le battute. Nell’evoluzione della storia le ragazze devono trovare i soldi per salvare il college dal pignoramento e se ne vedranno delle belle. Questo film è piaciuto e ha fatto ridere pure mia madre che è una che il cinema non lo apprezza. Si addormenta o peggio salta agli ultimi cinque minuti per vedere come va a finire quindi deve avere qualcosa di veramente geniale. Il ritmo è buono ma non credo sia quello che ha tenuto mia madre attaccata allo schermo. Deve essere più probabilmente qualcosa legato alla figura femminile, vincente, sexy e spregiudicata, di gran lunga migliore di tutti i personaggi maschili che compaiono. C’è da chiedersi come mai l’autore dei fumetti sia un uomo…

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