Recensione su Il caso Spotlight

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Trionfante! In tutto! / 3 Marzo 2016 in Il caso Spotlight

Questa è una pellicola che vince su tutto. è elegante, professionale e con uno stile di scrittura tanto classico quanto assurdamente perfetto! Giusto in tutto e per tutto, si può anche definire un film con un’esagerata quantità di coraggio, storie per il quale l’Academy ci marcia e ci fa apprezzare, un genere che tutti gradiamo poichè reale e del tutto significativo per la società odierna e priva di nozioni e fatti che se non si collegassero con il grande schermo non si potrebbe neanche evidenziare l’esistenza. Tom McCarthy si presenta alla facciata Hollywoodiana con innumerevoli applausi, per aver creato un’opera grandiosa e per essersi regalato la sua opera prima. Il regista assembla un cast portentoso che, come un vero team, lavora bene e accende quel motore che tutti gli spettatori attendono in ogni pellicola. Da Michael Keaton a Mark Ruffalo, passando per Rachel McAdams e Liev Schreiber e concludendo con John Slattery e Stanley Tucci. Il Caso Spotlight è il film dell’anno, i riconoscimenti parlano chiaro: Oscar al miglior film ed alla migliore sceneggiatura originale. Trama sofisticata, il quale ti fa sentire preso in giro da persone che non sono poi cosi tanto migliori di te stesso; viviamo in mezzo all’orrore, di cui non ne sappiamo nulla e di cui la chiesa ne è protagonista. Complimento generale e aspetto più film su inchieste giornalistiche e argomenti simili, insomma film coraggiosi!

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