chiariamoci / 4 Luglio 2017 in Sostiene Pereira
qui si presume si debba votare il film e non il romanzo da cui è tratto. d’accordo sul fatto che la storia di base è splendida, coinvolgente e commovente (il risveglio della coscienza politica di un anziano giornalista portoghese agli albori della dittatura salazariana) ma il film in quanto tale è oscenamente brutto. si salva solo mastroianni (cit. mereghetti). gli altri attori, rigidissimi e raramente espressivi (vedi la braschi, ommadonna) non trasmettono maledetta che un’emozione se non fastidio per una recitazione forzata che cerca di restituire il cliché del rivoluzionario cannandolo di brutto. regia moscia, fotografia pure. rileggetevi il libro, è meglio.
La Braschi, qui, la ricordo al limite dell’incommentabile, ma pure Dionisi, nei miei ricordi eh, che scempio d’attore 🙁
ricordi bene, ahimé. che spreco di fisicità 🙁