Sono fotogenico
/ 19806.321 votiAntonio Barozzi, giovane aspirante attore, lascia la noiosa cittadina di Laveno per recarsi a Roma a tentare la carriera cinematografica. Durante un provino conosce Cinzia, anch'essa in cerca di fortuna nel mondo del cinema. Diventeranno amici.
scimmiadigiada ha scritto questa trama
Titolo Originale: Sono fotogenico
Attori principali: Renato Pozzetto, Edwige Fenech, Aldo Maccione, Julien Guiomar, Michel Galabru, Gino Santercole, Massimo Boldi, Livia Ermolli, Paolo Baroni, Eolo Capritti, Salvatore Campochiaro, Luigi Di Sales, Attilio Dottesio, Guido Mariotti, Bruna Cealti, Paolo de Manincor, Roberta Lerici, Annunziata Pozzaglia, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Mario Monicelli, Barbara Bouchet, Calogero Buttà, Marco Risi, Pierre Marfurt, Settimio Scacco, Armando Zappi, Tonino Delli Colli, Margherita Horowitz, Lory Del Santo, Luigi Scavran, Alfredo Capitani, Antonio Marcolini, Enrico Cesaretti, Giovanni Morosi, Ruggero Rosi, Lamberto Solfa, Lanfranco Spinola, Luigi Tondinelli, Maria Tedeschi, Mario Castaldi, Pupita Lea Scuderoni, Quinto Marziali, Dolores Calò, Lina Franchi, Serena Grandi, Vezio Natili, Salvatore Francofonte, Ennio Antonelli, Giuseppe Marrocco, Don Powell, Benito Barbieri, Roberto David, Giulio Rinaldi, Mostra tutti
Regia: Dino Risi
Sceneggiatura/Autore: Massimo Franciosa, Marco Risi, Dino Risi
Colonna sonora: Manuel De Sica
Fotografia: Tonino Delli Colli
Costumi: Ezio Altieri
Produttore: Pio Angeletti, Adriano De Micheli
Produzione: Italia
Genere: Commedia
Durata: 106 minuti
Dove vedere in streaming Sono fotogenico
Antonio Barozzi sogna il cinema. Decide così di trasferirsi a Roma per coronare il suo sogno di attore. I parenti non approvano, gli amici lo scoraggiano, le difficoltà e i compromessi lo abbatteranno.
Commedia amara come un sogno che s’infrange sulla nuda roccia della realtà.
Dino Risi rappresenta cinicamente il mondo del cinema italiano, che illude e trita giovani sognatori.
Il tema non è nuovo ma la faccia da schiaffi di Pozzetto, le scene divertenti, i camei azzeccatissimi, e la velata cattiveria dissacrante di Risi, fanno si che “sono fotogenico” rappresenti un vertice minore della nostra storia cinematografica.
Finale da groppetto in gola.
Stranamente poco celebrato.
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