Recensione su Sogni d'oro

/ 19817.093 voti

Demodé ma sempre gustosamente alacre / 24 Maggio 2017 in Sogni d'oro

D’accordo, i primi Moretti sono un cinema generazionale, figli di un’epoca più che seppellita. Ma il suo humour alacre, quell’ irascibilità e quell’aria insofferente del suo Michele Apicella sono ancora ingredienti gustosissimi. Qui poi abbiamo un pezzo di metacinema da antologia, con un Freud in sospeso tra il germanico e il trasteverino interpretato da un irresistibile Remo Remotti. In un contesto macchiettistico, spicca la disinvoltura recitativa della magnifica Piera Degli Esposti.

Lascia un commento