Recensione su Snowpiercer

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Il voto sarebbe un 6.5 / 7 Giugno 2015 in Snowpiercer

Buon film particolare sull’ennesimo futuro post apocalittico.
C’è una nuova era glaciale e i pochi superstiti rimangono in vita all’interno di un treno in perenne movimento intorno alla Terra. All’interno il treno è suddiviso in caste sociali; in cima ci sono il padrone del treno e i “ricchi”, in fondo al treno gli scarti sociali e i “poveri”. Curtis (Capitan America ovvero Chris Evans) è il leader di questi ultimi e insieme al vecchio Gilliam (John Hurt) e al giovane Edgar (l’ex ballerino Billy Elliot ovvero Jamie Bell) guidano l’inizio della rivolta con un gruppo che attraversando il treno inizierà la “scalata sociale”.
Spunto di partenza iniziale interessante e fino a più di metà film il ritmo è avvincente e convincente (anche se poteva essere forse più approfondito l’inizio, come è stato suddiviso il treno), poi rallenta un pò e il finale è un pò particolare e secondo me, un pò brusco dopo tutte le peripezie per arrivare in cima al treno.
Ottimo il resto del cast, da citare Tilda Swinton sempre un pò sopra le righe nel tratteggiare il personaggio di Mason ovvero il braccio destro del proprietario del treno Wilford interpretato da Ed Harris. C’è anche Octavia Spencer (The Help) e il coreano Song Ka-Ho (che aveva già lavorato con il regista nell’horror The host).

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