Recensione su Smile

La psichiatra protagonista del film, dopo aver assistito impotente al suicidio davanti ai suoi occhi di una paziente, rimane intrappolata in una inquietante catena di eventi di stampo soprannaturale, dal quale sembra impossibile trovare una via di uscita.
“Smile” è forse uno degli horror più curiosi ed interessanti usciti l’anno scorso, dove tutto il peso della pellicola viene portato avanti dall’unica protagonista di tutta la vicenda.
Sotto certi aspetti l’andamento della storia presenta numerose somiglianze con “It Follows”, gli spaventi ci sono e devo dire che sono ad effetto (era da un po’ che non provavo una certa ansia nel guardare un horror), e la rappresentazione del Male vero stavolta è qualcosa che non ci si aspetta e di mai visto.
Merita sicuramente la visione.