Recensione su Sin City

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Succhiati questa, stupida troia! / 9 Dicembre 2012 in Sin City

Miller, aiutato alla regia da due maestri della violenza (Rodriguez e Tarantino), trasforma la propria opera cartacea in sceneggiatura, dando vita ad un cine-fumetto shot-by-shot unico nel suo genere.

Sin city è un fumetto che si guarda, con tutti ciò che ne consegue. Teste mozzate, volgarità, torture atroci, trovate grottesche, maschi alfa e donne supersexy che riempiono lo schermo, contornati da una colonna sonora esaltante e d’impatto.

Con un cast stellare (su tutti una bollente Rosario Dowson e un Mickey Rourke irriconoscibile) Miller riesce perfettamente nel suo intento di intrattenere con un noir postmoderno, sanguinario ed esagerato, animando i suoi personaggi bidimensionali, pur mantenendo lo stesso stile grafico lugubre e graffiante delle vignette su carta.

1 commento

  1. Stefania / 9 Dicembre 2012

    Il casting ha fatto le scelte migliori, trovando le facce (ed i corpi) più simili a quelli del fumetto: per me, in questo senso, sono impressionanti Clive Owen e Rosario Dawson, i.den.ti.ccccih. ai protagonisti degli albi di Miller.

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