8 Aprile 2011
Il film-documentario non è una specialità molto italiana e quindi questo film viene visto un po’ come un oggetto strano. L’ho trovato ben fatto, con un taglio che lascia molti sottintesi. Il personaggio che ne emerge è un eccezionale imprenditore soprattutto dello spettacolo, abilissimo a fare affari, senza badare troppo per il sottile. Nel film non viene detto, ma a me è venuta forte questa sensazione: è un personaggio a suo modo notevole, ma non c’entra nulla con la politica e con un popolo maturo in democrazia non sarebbe mai arrivato al governo. Ma gli italiani nel complesso sono ancora degli adolescenti in democrazia…
Recensione da Oscar (2)
Non ho visto il film, ma ho visto un documentario francese che ha fatto trasparire benissimo proprio questa natura affaristica di silvio: un uomo d’affari senza scrupoli, che non c’entra proprio nulla con la politica e che non ha un briciolo di senso dello stato.. e perciò risulta ovvio il motivo per cui in politica ci è entrato, ahinoi