Recensione su Siamo uomini o caporali?

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Siamo uomini o caporali? / 28 Aprile 2020 in Siamo uomini o caporali?

Una domanda: “Siamo uomini o caporali?”
Totò è ricordato per essere un grande attore comico. Verissimo; ma in questo film emerge la sua enorme capacità di prestarsi anche al dramma, pur non rinunciando ad una risata.
Il film descrive la storia di Totò Esposito: egli passa attraverso i lager nazisti(si tratta del primo film italiano in assoluto a descrivere la realtà dei campi di concentramento), il potere americano su Roma(in una parentesi politicamente scorrettissima per i canoni del tempo) ed il “periodo dei memoriali”. Si configura in ognuno dei 3 atti principali la lotta tra “uomini e caporali”, la classe oppressa e la classe dominante, senza tuttavia mai scadere nella retorica: Mastrocinque mira ad usare un linguaggio comico, leggero per riuscire ad essere più centrato nella denuncia.
L’attore che rappresenta la parte dei “caporali” è sempre lo stesso, Paolo Stoppa: egli
diventerà uno dei più caratteristici attori italiani, facendo parte del cast di film del calibro di “C’era una volta il west” e “Rocco ed i suoi fratelli”.
La messa in scena di Mastrocinque è essenziale, quasi da film neorealista(sebbene gran parte del film venga girato in interni): non troviamo grandi scenografie o effetti speciali di alcun tipo, tutto si basa sulla sceneggiatura, scritta apposta sul personaggio di Totò.
Interessante il rapporto di questo film con la censura: come diversi altri film di Totò, anche questo fu preso di mira dal ministro dello spettacolo: in particolare, molte scene della splendida e bellissima Fiorella Mari furono tagliate perchè mostranti “signore nude, indossatrici semi svestite”: c’è ragione di pensare che invece furono censurate perché considerate offensive verso le forze armate americane, contro cui si scaglia con sarcasmo e particolare cinismo Mastrocinque.
La carriera di Mastrocinque continuerà tra grandissime prove (“Totò, Peppino e la Malafemmina” su tutte) e prove decisamente minori, e sicuramente meno graffianti ed incisive rispetto a questa deliziosa pellicola.
Un film attualissimo oggi come 70 anni fa.

5 commenti

  1. Stefania / 28 Aprile 2020

    C’è una bella puntata del programma Passato e presente di Rai Storia che si intitola L’Italia di Totò (è andata in onda qualche mese fa, ma, recentemente, l’ho rivista in replica) e che parla proprio della “filosofia” di Totò basata sul concetto degli uomini e dei caporali, della “falsa leggerezza” e della complessità morale di alcuni dei suoi lavori. Purtroppo, a differenza di altri contenuti, non è disponibile su Rai Play.

  2. Lazzaro / 29 Aprile 2020

    Ecco, dovrò indubbiamente recuperare. Sai se Rai Storia propone altri documentari legati al mondo cinematografico?

  3. Stefania / 29 Aprile 2020

    Destino ha voluto che, proprio oggi, la puntata di Passato e Presente su Rai 3 fosse a tema cinematografico: l’avevo già vista e non la ricordavo! Hollywood va alla guerra su Rai Play https://www.raiplay.it/video/2019/01/Passato-e-Presente-Hollywood-va-alla-guerra-096f6447-f865-4b36-b4dd-bd319d5600e2.html

  4. Lazzaro / 30 Aprile 2020

    Grazie mille. Purtroppo in generale seguo davvero poco la televisione, quindi i tuoi commenti sono oro colato per me:)

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