4 Dicembre 2013 in Shrek e vissero felici e contenti
Carinissimo, originale.
Dopo due film poco coinvolgenti, la degna conclusione della saga, sebbene la figura di Tremotino sia stata un po’ ripescata forzatamente.
Carinissimo, originale.
Dopo due film poco coinvolgenti, la degna conclusione della saga, sebbene la figura di Tremotino sia stata un po’ ripescata forzatamente.
Divertente come sempre. E mi è piaciuto il fatto di vedere cosa sarebbe successo se Shrek non avesse salvato Fiona.
Carino, simpatico, ma meno esplosivo degli altri 3. Da antologia, però, il gatto con gli stivali obeso!!!
Shrek in piena crisi di mezza età decide di complicarsi la vita stringendo un patto con il “diabolico” Tremotino (noto x le clausole scritte in piccolo e non specificate). Divertente l’inizio con il riepilogo della storia fatto con tono canzonatorio proprio da Tremotino. Un pò lento il proseguio con la noia che oltre ad affliggere Shrek rischia di affliggere anche gli spettatori. Per fortuna si rianima un pò quando entra in scena il Gatto con gli stivali a cui si devono anche le poche battute divertenti del film. Saga un pò calante, il film non riesce ad appassionare troppo; diverte a tratti ed ha una buona morale di fondo che si può riassumere con la seguente frase. “Non ti accorgi del valore di quello che hai finchè non rischi di perderlo”. Anche il 3d non aggiunge molto a una storia che ormai è stata sufficientemente spremuta. Potrebbe essere invece interessante se dedicassero uno spin-off al Gatto con gli Stivali (e mi sembra che ci abbiano già pensato).
Un film che non porta nulla di nuovo nell’universo di Shrek e non rivoluziona in modo intelligente il mondo delle fabie come ci aveva abituati la saga, tranne un pifferaio magico sui generis e un gatto con gli stivali adorabilmente domestico. E’ una sorta di riassunto e celebrazione dell’intera saga, ma col terzo film già si erano concluse degnamente tutte le storie.
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