Recensione su I sette samurai

/ 19548.4179 voti

Classicone made in Japan. / 5 Gennaio 2013 in I sette samurai

I sette samurai.
D’ispirazione per “I magnifici sette”, padre del genere action.
I Sette Samurai è un film che ha dato un grande contributo alla storia del Cinema. Film nipponico di Akira Kurosawa, in bianco e nero, degli anni ”50.
E’ ambientato nel Giappone medievale, nel XVI secolo esattamente. In quegli anni si respirava un clima di chiusura, rotta dall’arrivo dei Portoghesi che furono i primi a commerciare con loro, tradizione e dall’emergere (presenti già dall’inizio del loro Medioevo) di una classe militare, tanto colta e nobile quanto pericolosa ed implacabile. I samurai, guerrieri abilissimi ed elegantissimi. Essi devono aiutare un gruppo di contadini che vivono in un villaggio prepotentemente minacciato dai briganti.
Si sono stufati delle razzie, la prossima potrebbe essere l’ultima.
Non accettano subito. L’impresa sarà dura ma il gruppo che si formerà, diverso ed uguale allo stesso tempo, trova l’unità nel proseguire l’obiettivo comune, quello di difendere il villaggio in una battaglia all’ultimo sangue dove in molti cadranno.

Note del Don.
Per capire meglio il mondo dei Samurai, si consiglia la lettura de “Hagakure” di Yamamoto Tsunetomo (tornano gli aforismi come in Sun Tzu con la sola differenza che si parla dei Samurai) che ha ispirato un altro film chiamato Ghost Dog.
Tornando al film ci sono stati due personaggi che mi sono piaciuti particolarmente, il primo è Mifune.
Toshirō Mifune, interpeta un personaggio curioso. Forte, valoroso, ma anche divertente e goffo personaggio che si spaccia Samurai, attraverso un finto certificato nobiliare. In realtà figlio di semplici contadini, si farà carico dei loro problemi. Altro carattere particolare del film è Manzō, contadino preoccupato per l’arrivo dei Samurai. Crede infatti che la figlia possa perdere la verginità con il loro arrivo… e si sa, i Samurai sono buon gustai.
Ultima nota e concludo, lo stesso regista, Akira Kurosawa, discendeva da una nobile famiglia di samurai.

DonMax

Lascia un commento