Recensione su L'alba dei morti dementi

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4 Agosto 2013

“L’alba dei morti dementi”, una storia d’amore mascherata con elementi horror/splatter, una commedia leggera con la particolarità di avere degli zombies come antagonisti. Un film del 2004 diretto da Edgar Wright osannato da registi come Tarantino che lo ha trovato il film migliore della storia anche se prendessimo, a priori, i film realizzabili in futuro e da chi invece (con i piedi per terra) ne ha criticato positivamente le caratteristiche.
Lo stesso George Romero lo ha trovato “una bomba” e lo ha apprezzato, gli è piaciuto.
A piacere piace infatti, anche se per me LA commedia zombie riamane Zombieland e aggiungiamoci come lo humour inglese non mi faccia impazzire.
L’ho trovato carino, di intrattenimento puro, semplice, non fantastico ma piacevole, un centinaio di minuti ben spesi.
La trama gira attorno a un gruppo di persone, una madre preoccupata del suo bambino trentenne, un apdre adottivo, un trentenne cocco di mamma chiamato Shaun il quale lavora in un negozio di elettrodomestici, non rispettato dai più, con un amico (un vero cogli**e) eterno Peter Pan e soprattutto con una (ex?) ragazza, con l’obiettivo di fuggire da una Londra assediata dagli zombies e raggiungere un pub.

DonMax

2 commenti

  1. Bisturi / 4 Agosto 2013

    @donmax in effetti Zombieland è una commedia/parodia riuscita, davvero una bomba…questo però non è da meno, tipico humor british che devo dire ho gradito molto…due ottime varianti sul genere!

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