Sharknado

Che dire di Sharknado, nel marasma dei film di me**a della Asylum riesce, non si sa nemmeno come, ad essere estremamente divertente e coinvolgente. Probabilmente l’idea è talmente assurda, talmente stupida, da essere inevitabilmente divertente e coinvolgente. Gli effetti dozzinali, le trovate improbabili, l’assurdità surreale rendono questo film, paradossalmente, bello e divertente. Cosa che tra l’altro riuscirà quasi anche nel seguito, nel terzo, sinceramente, le cose effettivamente tornano alla normalità, si torna al classico trash brutto della Asylum. Questo è veramente qualcosa di unico. Da vedere con la mente scollegata senza farsi troppi problemi 😀

Qui c’è tutto, film catastrofico con spaccati familiari in crisi, problemi adolescenziali, eroe che salva il mondo, vecchio burbero dal cuore tenero, corse in macchina, ecc. Ma soprattutto c’è ian ziering che, per chi non lo conoscesse, ha interpretato Steve nella serie cult anni ’90 Beverly hills 90210, dove già faceva il personaggio più scippo della storia… qui smette i panni del simpaticone per divenire l’eroe, un bel salto di carriera

E alla fine decisi anch’io di vederlo. Complice una notte in cui non avevo sonno, mi sono buttato su questa nuova perla, nuovo esemplare archetipo del cinema trash. La trama sembra il risultato di una lunga discussione tra regista e produttori, conseguenza di una gara di sniffamento di formiche rosse. Ad occhio e croce deve essere andata così:

“Facciamo un film.”
“Va bene”
“Ma che film?”
“Non saprei. E se facessimo un horror misto a disaster movie?”
“Buona idea! Ma su cosa lo facciamo questo film?”
“Sui tornado.”
“Ma così è noioso! E se ci buttasimo qualche squalo?”
“Siii. è geniale! Di sicuro entreremo nella storia. Altro che Spielberg e Lucas!”… E così via.

E a questo aggiungiamo: effetti speciali fatti nel peggiore dei modi, dialoghi al limite della banalità, attori che recitano come capre. Il tutto condito da squali che volano, squali che volano e mangiano persone, squali che volano e SCHIACCIANO persone e squali che vengono motosegati, sparati in testa, fatti esplodere e chi ne ha più ne metta (con grande dissenso degli animalisti)! Ma alla fine, qualche sana risata me la sono fatta, dal momento che questo è lo scopo di produzioni di serie b (anzi, serie z) come questa….

P.S. L’unico punto interessante era la ragazza che interpretava la barista e la mia speranza di vederla togliersi quella giacca che indossa per tutto il film. 😀 😀

Brutto, talmente brutto che va visto!
Non avete che fare una serata e volete invitare a casa un gruppo di amici? Niente di meglio di questo film e qualche birra per spanciarsi dalle risate! Non scherzo, ho pianto dal ridere in 4 scene diverse!
A parte l’acqua che esplode (sì, sappiatelo, l’acqua esplode. Pensateci bene la prossima volta che decidete di fumare nella vasca da bagno), le macchine che scoppiano senza motivo e gli squali versione tritarifiuti, va detto che il film è davvero girato malissimo. In moltissime occasioni ho avuto l’impressione che il regista avesse preso immagini a caso da qualche documentario. Le location cambiano di continuo (nella stessa scena!), uno (uno???) squalo nuota liberamente in 2 cm scarsi di acqua, una giornalista attaccata da una minacciosa macchia grigia che si allarga su schermo, una tizia risucchiata da una tempesta attraverso una finestra sul tetto dell’edificio, e dulcis in fundo squalo vs elicottero e squalo vs motosega. Nel finale mi sono alzata e me ne sono andata (dal mio salotto) perché c’è una ragazza che… anzi no, non ve lo dico.
Guardate anche voi il film più brutto della storia XD

Immaginate.
Siete un baldo gestore di un bar in riva al mare e nello stesso tempo siete anche un surfer di indiscutibile fama. Siete li belli e beati a farvi la vostra vita pieni di figa e drink, quando uno squalo entra dalla finestra del bar volando.
Dà fastidio, siamo tutti d’accordo.

Sharknado è l’ennesimo “capolavoro” trash targato The Asylum, e come suggerisce il titolo, il film parla di un tornado pieno di squali. C’è altro da dire?
In effetti sì.

Il nostro buon Fin, che molti di voi ricorderanno per il ruolo di David sulla fortunata serie tv Beverly Hills 90210, non è cambiato di un secondo da allora, e in questo film detiene il primato di buono “senza senso” definitivo. E’ incredibile, ‘sto tizio proprio non può fare a meno di aiutare chiunque, anche se per farlo mette a rischio la vita di altre persone! (E lo fa, eccome se lo fa.)
Oltre a lui, il trio principale è composto da Nova, una fighetta cazzuta che odia gli squali per un trauma del passato e Baz, un tizio completamente anonimo che è il migliore amico di Fin.

Ora la perla, l’uragano si chiama David.

A seguito della completa distruzione del bar di Fin, il film è un continuo fuggi fuggi dalla tempesta e dagli squali. In un primo momento sembrava che bastasse andare verso l’alto per evitare la marea e di conseguenza gli animali, ma ad un certo punto iniziano a piovere dal cielo, quindi non c’è niente da fare. Niente.

Il film proseguirà per una simpatica ora e mezzo di sangue, effetti speciali ridicoli, situazioni improbabili, sacrifici inutili (ovviamente c’è il morto a ca**o per salvare un cane), fucilate, esplosioni, e chi più ne ha più ne metta.

Non voglio dire tutto per togliere la suprema sorpresa a chi mai decidesse di vedere il film, ma vi assicuro che c’è una certa scena con la motosega che è assolutamente geniale quanto improbabile.

Insomma, mentre il nostro Fin cercherà di portare in salvo la sua famiglia (che non se lo incula di pezza finchè uno squalo non divora il ragazzo della ex moglie), assisteremo secondo dopo secondo alla dimostrazione che uno Squalo può fare molte cose tra cui: volare, mangiare metallo, divorare corpi come fosse un frullatore, saltare, avere un peso compreso tra le 10 e le 20 tonnellate, apparente immortalità, respirare fuori dall’acqua, etc etc.

Ad arricchire il tutto anche particolari fenomeni fisici come l’acqua che brucia e l’acqua che esplode.

Brillante.