Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli

“Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli” è il venticinquesimo film del MCU e devo dire che ha rappresentato un’ulteriore e grandissima sorpresa in tutto il panorama Marvel.
Una storia di origini di una nuova leggenda Marvel innovativa e spettacolare, che cattura lo spettatore fin dalla primissima sequenza. Per la prima volta in tutto il MCU è stato introdotto il primo supereroe asiatico, di cui si prospetta un futuro pressoché roseo, dopo la visione della prima scena a metà dei titoli di coda.
Un film avvincente e frizzante, in puro stile Marvel Studios. E c’è anche una breve sequenza con Abominio ripreso dal lontano film di Hulk del 2008. Da vedere.

Beh, che c’era da aspettarsi?
Dopo il lievemente deludente, per me, Black Widow, ecco che inizia un nuovo percorso e dove vengono buttate la basi per la nuova fase dell’MCU, la 4.
Che dire: il film scorre al ritmo di “La Tigre E Il Dragone”, ve lo ricordate? Ma più action.
All’inizio la trama sembra andare qua e la prima di trovare un filo diretto, mi ha dato l’impressione del buttato là…
Poi c’è tutto: fantasy, comedy, action e draghi, imbastendo una seconda parte tra il live action “Mulan” e una battaglia alla “Braveheart”…. buttandoci parecchio di Percy Jackson.
Oh, nn vi stupite di questi paragoni perchè sono i film che mi sono venuti in mente durante la proiezione!
Poi a incollare l’universo Marvel non c’è più Fury ma ritroviamo Wong, che fa da filo conduttore ai prossimi film, a mio parere per legare con Doctor Strange.
Non male le due scene post credit, interessanti, ma lasciano più domande ancora di quando era finito il film!
Insomma, molto meglio della vedova nera, che a questo punto dell’MCU non vedevo l’utilità di una sua storia…
Anche se di Marvel ha poco, il film è da vedere.
7/10