Shameless (US)

/ 20118.2267 voti
serie tvShameless (US)

Protagonista della serie è la famiglia Gallagher, composta dal padre Frank (interpretato da William H. Macy) alcolizzato e dai sei figli: Fiona, la più grande, deve prendersi cura dei fratelli più piccoli. Basata sull'omonima serie britannica. Prima TV Italia 10 ottobre 2011.
Andrea ha scritto questa trama

Titolo Originale: Shameless
STAGIONI/EPISODI: 11 Stagioni , 134 episodi, conclusa
Durata episodi: 57 min.
Attori principali: William H. Macy, Jeremy Allen White, Ethan Cutkosky, Shanola Hampton, Steve Howey, Emma Kenney, Christian Isaiah, Cameron Monaghan, Noel Fisher, Kate Miner, Paris Newton, Scott Michael Campbell, Elise Eberle, Dennis Cockrum
Creata da: John Wells, Paul Abbott
Produzione: Usa
Genere: Comedy, Drama
Network: Showtime

Dove vedere in streaming Shameless (US)

Miseria e nobiltà / 9 Dicembre 2022 in Shameless (US)

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Prima stagione
Shameless U.S. è un dramedy che esaspera in maniera brillante una serie di topoi umani.
Avrei voluto assistere alle riunioni degli sceneggiatori, per rubare i segreti legati alla loro capacità di mostrare in chiave comedy l’oggettiva assurdità delle situazioni stra-reali che, di volta in volta, sceglievano di portare in scena. Mi piace immaginare che gli sceneggiatori abbiano parlato a lungo con vari assistenti sociali, che abbiano letto molta cronaca locale, che abbiano frequentato piccole comunità, per arrivare a questo grado di definizione delle complicazioni esistenziali dei vari personaggi, perché penso che sia palese che la realtà, questo tipo di “realtà”, sia sufficiente a se stessa, che -insomma- non ci sia bisogno di inventare granché, a livello narrativo, quando la vita si basa solo sull’arrangiarsi.

In soldoni, credo che Shameless mi diverta perché mi ricorda la commedia tradizionale italiana: ci sono dei momenti in cui, con le debite proporzioni e differenze, la citata “arte dell’arrangiarsi” sembra quella di Miseria e nobiltà di Scarpetta, di certi film con Totò, di alcune commedie di Scola o Monicelli.

A memoria mia, finora, non avevo mai visto William H. Macy in un ruolo tanto negativo come quello di Frank Gallagher. Eppure, lo veste benissimo.

Voto prima stagione: 7 stelline.

[Aggiornamento dicembre 2023]
I Gallagher mi hanno fatto chiassosa compagnia per un anno abbondante: mi hanno fatto appassionare con uno schiocco di dita alle loro storie strampalate che tengono un piede nell’assurdità della realtà e l’altro nella fantasia sempre più malinconica degli sceneggiatori.
A ogni episodio, mi domandavo quanto si sarebbe alzata l’asticella e abbiamo raggiunto il cielo.
Non potevo chiedere molto di più a questa serie, rispetto a quel che mi ha dato: bei personaggi, belle situazioni, un sacco di spunti di riflessione sulla società contemporanea.
Ho solo un grosso rammarico: l’assenza di Fiona, soprattutto negli ultimi episodi dell’ultima stagione. Solo Frank sembra ricordarsi di lei (il che è sia emblematico e sintomo di una sorta di stanchezza narrativa che, a suo modo, toccante).
Capisco che ci saranno stati dei motivi contrattuali, perché Emmy Rossum non potesse comparire, non lo so, non ho approfondito.
Ma io parlo proprio dell’assenza “spirituale” del personaggio.

In particolare, ricordo un passaggio a ridosso del matrimonio di Ian e Mickey. Ian dice (mi pare che stia parlando con Debbie) che gli manca la mamma, che è morta (televisivamente parlando) decine di episodi prima e che (umanamente parlando), sì, sarà anche stata la madre e la nostalgia ci sta, ma sappiamo bene quanto Monica sia stata un genitore fallimentare e totalmente assente.
Nessun cenno, neanche per sbaglio, alla sorella maggiore che l’ha cresciuto e a cui, finché si è vista nella serie, è stato super legato (Fiona era l’unica della famiglia che andava a trovarlo in prigione, per esempio).

Mi è sembrato un vuoto narrativo che, seppur giustificato dall’egoismo congenito dei Gallagher, mi è sembrato insensato sul piano meramente narrativo.

Per il resto, lunga vita ai Gallagher. (Sempre televisivamente parlando) Credo di essere arrivata al punto di volergli bene (Debbie esclusa, ovviamente).

Voto finale: 8 stelline.

Leggi tutto

Nella mia Top Ten da sempre! / 6 Luglio 2021 in Shameless (US)

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Ed anche questa serie dopo 11 stagioni, tra alti e bassi, è finita! E non ci credo!!! ?
È stata nella mia Top Ten quasi da subito e la rivedrei dall’inizio… mi sono appassionato a questa famiglia di matti dal primo episodio che anche nelle stagioni più brutte, non li ho mai mollati! Mi mancheranno tutte le loro storie.
Non si sa che fine farà Debbie con la sua nuova ragazza, o i Gallavich, o Lip e la sua famiglia, Carl col suo nuovo lavoro o Liam con i suoi dubbi e la sua voglia di farai sentire… ma va bene così! È la vita che è così, figurinoci la loro.
Sono felice per Kev e Veronica perché sono stati sempre presenti e vicini, da buoni vicini!
Frank: ti ho odiato tante di quelle volte che non ne hai idea, ma vederti morire è stato dolce (tu che ricordi i tuoi figli da piccoli….) ma anche triste… ?
Sarebbe stato bello vedere ancora Fiona, perché le stagioni con lei e le sue caz**te mi puacevano di più, ma nell’insieme anche Lip ha dato del suo meglio.
Non so dire se sono felice o soddisfatto di questo finale, ma rispecchia un po’ quello che è sempre stato: un casino! E poi. Doveva finire in qualche modo e a noi fans non va giu che sia stata cancellata!
Addio Shameless, addio Gallagher ❤️
9/10.

Leggi tutto

Frank Gallagher / 7 Giugno 2021 in Shameless (US)

Dissacrante, amorale, border line, egoista, irritante. Frank Gallagher é cosi e proprio per questo l’ho adorato. Se non avete ancora visto Shameless dovete assolutamente recuperare non so cosa ci faccia in 21a posizione… é una della serie top a mio avviso.

Fucking Gallagher! / 7 Luglio 2017 in Shameless (US)

Trovo che di questa serie se ne parli davvero poco, purtroppo.
I Gallagher(non so se la cosa é voluta, ma a me vengo in mente subito i fratelli coltelli Noel e Liam degli Oasis) sono un disastro, ubriaconi, delinquenti, esagerati, troppo precoci, spesso sporchi, combinano solo disastri, non hanno nemmeno quel fascino da “cattivi” che posso avere i personaggi dei soprano o Walter White perchè pur se intelligenti: sono tremendamente mediocri, al di sotto delle situazioni normali.
Le loro vicende non sono straordinarie ma straordinariamente ridicole, tutto ciò che capita è assurdo, illogico e facilmente evitabile. Tu te ne stai lá, ti arrabbi con Fiona che prende l’ennesima cantonata, con Lip (come dice Kev l’intelligente più stupido mai visto)che si auto sabota, con Debbie dolce esserino che cerca solo di farsi amare ma ottiene il contrario, ami la coppia Ian e Mickey perchè è tremenda, trovi adorabile il disfunzionale rapporto tra Kev e Veronica, ancora non hai capito se Carl è un psicopatico…anche se quegli occhi dolci dicono tutt’altro, e tutt’ora non ti spieghi perchè Liam è nero che ca**o…
Poi c’è Frank che è Frank: un ubriacone stronzo bastardo, ma tutti noi speriamo che in fondo a quel cuore marcio ami i suoi figli e che prima o poi glielo dimostri… Non è vero Frank è una me**a ma ehy, questi sono i Fuking Gallagher!

Leggi tutto

Frank non ha amici, solo persone che ancora non ha fatto incazzare. / 11 Maggio 2017 in Shameless (US)

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Stagioni 1-7
Non è facile dire qualcosa su Shameless (US), una delle serie tv di cui si parla poco, eppure dopo due episodi non se ne può fare a meno; la famiglia Gallagher ti entra dentro, non vedi l’ora di scoprire quali nefandezze è in grado di compiere Frank o come la “famiglia” reagirà ad ogni nuovo problema.
Shameless (US) si basa sull’omonima serie britannica, della quale ho visto solo la prima stagione, quindi non posso pronunciarmi più di tanto, ma per quello che ho visto, devo dire che preferisco la versione americana.
La definirei una commedia drammatica, in quanto alterna momenti esilaranti a episodi di una drammaticità unica, il tutto condito da puro cinismo e fine sarcasmo.
Sono poche le serie tv che non risentono di un calo narrativo nel susseguirsi delle stagioni, Shameless è una di queste. Sono giunti alla settima stagione, e a parte qualche episodio, il tono non è mai sceso, i personaggi sono cresciuti (fisicamente) e le loro storie si sono ben adattate alle nuove età; ed è proprio per questo motivo, che la serie, più di altre, potrebbe continuare all’infinito.

Shameless racconta le vicende della famiglia Gallagher che vive in uno dei peggiori quartieri di Chicago, il South Side. Alcol, droghe e violenza sono il quotidiano. I ragazzi, con il padre sempre ubriaco e la madre assente (scappata), devono affannarsi per tirare avanti.
Frank (William H. Macy), il padre, colto e intelligente, ma alcolista e tossico impenitente per scelta, sempre in cerca di soldi, è capace di ogni nefandezza nei confronti di tutti, compresi i figli.
Fiona, la figlia più grande, colei che ha fatto da badante al padre e da madre a tutti i fratelli. Colei che per anni ha risolto i problemi della famiglia (economici e non) e che insegue costantemente il riscatto economico e una vita senza doversi occupare dei fratelli e del padre.
Phillip “Lip”, il secondogenito, sicuramente il più intelligente. Riesce sempre a far soldi sfruttando questa sua dote, ma al contempo è il più debole, ha problemi con l’alcol, ma non è in grado di chiedere aiuto, quindi riesce sempre a distruggere i rapporti con le persone che hanno visto il buono che c’è in lui.
Ian, il più determinato dei fratelli, sicuramente il più ambizioso. Da sempre cerca di essere indipendente economicamente. Inizialmente ha relazioni di poca importanza con maschi adulti, ma poi si innamora di Mickey Milkovich, un vero delinquente. La loro relazione (“Gallavich”) è stata definita dalla critica una delle più “potenti” e toccanti nella storia della televisione.
Deborah “Debbie”, la sorellina, premurosa e amichevole con tutti, ma anche molto testarda. Pur di perdere la verginità, violenta un ragazzo più grande. In seguito rimarrà incinta e nascerà Franny. E’ la più legata al padre Frank.
Carl, il penultimo dei fratelli, forse il personaggio più interessante, impossibile non amarlo. Da piccolo è un vandalo, un bullo, si diverte a distruggere e a torturare, quasi sociopatico, ma ha un cuore d’oro. Il suo personaggio è in continuo mutamento e nelle ultime stagioni si assisterà ad un cambiamento importante.
Liam, il più piccolo, troppo piccolo per avere una sua storia, ma è sempre presente e spesso è l’elemento centrale della narrazione. Probabilmente già dalla prossima stagione avrà “vita propria”. Dimenticavo, è di colore, ma è sicuramente figlio di Frank!

Oltre agli elementi della famiglia, ci sono Kevin e Veronica (la più grande amica di Fiona), la coppia di vicini le cui storie si intrecciano con quelle dei Gallagher. Condividono gioie e drammi, anche se ad un certo punto, con l’entrata in scena di Svetlana “Lana” (una prostituta russa), si assiste ad una separazione, una vicenda parallela che si stacca da quella della famiglia.

Attorno ai protagonisti principali, di stagione in stagione, si muovono altri personaggi.
Jimmy/Steve, primo fidanzato di Fiona, faccia da bravo ragazzo, di famiglia ricca, ma con qualche segreto.
Sheila, una grandissima Joan Cusack, Premio Emmy come miglior attrice guest star, e sua figlia Karen, spregiudicata e ninfomane. Mandy Milkovich, sorella di Mickey e la migliore amica di Ian. Monica, moglie di Frank e madre di quasi tutti i figli.

In ogni stagione ognuno dei personaggi segue la sua storia personale, ma alla fine in un modo o nell’altro la famiglia è più unita che mai… a parte Frank.
Il mio consiglio, guardate qualche episodio e poi decidete, ma evitate di affezionarvi a Frank, ve ne pentirete 🙂

Stagione 8: anche i Gallagher crescono…
Stagione naturalmente diversa. Come era prevedibile assistiamo alla naturale evoluzione dei personaggi. In particolare ho apprezzato l’evoluzione di “Lip”, che finalmente riesce a capire che se vuole riprendere in mano la sua vita, deve prima di tutto pensare a se stesso, così come la storia di Fiona, che riesce a coniugare la sua voglia di miglioramento sociale con il suo essere una Gallagher. Interessante anche la crescita di Liam, che finalmente ha vita propria.
Un po’ più piatte le story-line di “Debbie” e Carl, mentre non ho apprezzato molto l’evoluzione di Ian!
Ah si, manca Frank, bhe, Frank è probabilmente la vera sorpresa dell’ottava stagione! 🙂

Leggi tutto