La seconda di McQueen / 22 Aprile 2014 in Shame
La pellicola racconta in maniera curata e impegnata quello che si potrebbe definire, senza mezze misure, il “ritratto di una vita miserabile”.
Brandon è un uomo letteralmente divorato dalle sue ossessioni ed incapace di garantire una certa stabilità nella sua vita. Nemmeno il rapporto con la sorella sembra essere in grado di portarlo verso una via d’uscita, agli occhi lontana.
Consigliato. Vuoi per il notevole stile registico di McQueen, per la particolarità della vicenda o per la bella prova di un Michael Fassbender egregio.
Recensione da Oscar (1)
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