Shallow ground - Misteri sepolti
/ 20055.03 votiUn uomo nudo e completamente ricoperto di sangue vaga fra i boschi in una cittadina americana. Giunge nell'ufficio dello sceriffo, che sta per essere chiuso, e i due agenti che stanno finendo di svuotare l'edificio lo arrestano e chiamano lo sceriffo.
Dovranno scoprire cosa nasconde l'uomo e se è lui il serial killer che si aggira nel bosco.
theclubber ha scritto questa trama
Titolo Originale: Shallow Ground
Attori principali: Timothy V. Murphy, Lindsey Stoddart, Rocky Marquette, Stan Kirsch, Patty McCormack, Natalie Avital, Tara Killian, Myron Natwick, Steve Eastin, John Kapelos, Christine Avila, Chris Hendrie, Sheri Foster, Ori Pfeffer, Victor Campos, John MacKane, John Henry Whitaker, Tom Druilhet, Jeff Enden, Todd William Worden, Christine Boutros, Anjeanette Carter, Shayne Eastin, Brent McEwan, Kelly Cooper, Rodrigo Vera, Christian Badami, Jennifer Farley, Heather Brumley, Scott Bogatz, Heather Deschamps, Marshall Allman, William Tiffany, Craig Grannan, Hertha Kelley, David Terrell, Eloisa De Laurentiis, Kimberly Fiallo, Mostra tutti
Regia: Sheldon Wilson
Sceneggiatura/Autore: Sheldon Wilson
Colonna sonora: Steve London
Fotografia: John P. Tarver
Produttore: Jason Ninness, Martin Mathieu, Sheldon Wilson, John P. Tarver, Lawrence Goebel, Pierre David, William Mendel
Produzione: Usa
Genere: Horror
Durata: 97 minuti
Dove vedere in streaming Shallow ground - Misteri sepolti
ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
In una stazione di polizia piccina picciò, nascosta nel bel mezzo di un bosco ammmmmericano, arriva un bel giorno un ragazzo (brutto bruttò) nudo e ricoperto di sangue, e con un bel coltello come cadeau.
Tre poliziotti idioti devono risolvere la questione.
Il film invece non è proprio un granché, anzi, fa abbastanza schifo, e non per il suo essere disgustoso (magari…) ma a causa di una trama sconclusionata tanto, e dialoghi soporiferi recitati con espressioni tonnesche da attori impettiti in divisa. E il tipo pieno di sangue che fa sguardi tanto intensi e sofferenti che potrebbe venirgli un embolo da un momento all’altro.
Morale solita, quelli che sembrano i cattivi in realtà sono state in passato le vittime, mentre le vecchine che offrono il thè, diffidare sempre, in realtà sono i veri carnefici.
O sarà che, come spesso, è troppo lungo, si salva solo l’ultimo quarto d’ora, quando ormai si è smesso da un po’ di farsi domande per cominciare a chiedersi quando anziché come possa finire. Onore all’ultimo quarto d’ora, davvero, e al tipo nero che strappa il cuore a quello rosso nel più classico del lancio dell’esca per il sequel.
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