Tre fratelli afroamericani di pelle chiara (Hugh, Leila e Ben) vivono a Manhattan. Hugh, il più grande, è un cantante di nightclub in declino che vede uno spiraglio di felicità quando gli viene proposta una nuova scrittura. Leila frequenta i circoli degli esistenzialisti ma dopo una sfortunata avventura accetta la corte di un ragazzo della sua razza. Ben, il più giovane dei tre, tenta di superare il disagio di essere di colore frequentando un gruppo di ragazzi bianchi che passano le giornate tra flirt, risse e gioco d'azzardo finché decide di condurre una vita più tranquilla.
Anonimo ha scritto questa trama
Titolo Originale: Shadows
Attori principali: Ben Carruthers, Lelia Goldoni, Hugh Hurd, Anthony Ray, Dennis Sallas, Tom Reese, David Pokitillow, Rupert Crosse, Davey Jones, Pir Marini, Victoria Vargas, Jack Ackerman, Jacqueline Walcott, Cliff Carnell, Jay Crecco, Ronald Maccone, Bob Reeh, Joyce Miles, Nancy Deale, Gigi Brooks, Lynn Hamilton, Marilyn Clark, Joanne Sages, Jed McGarvey, Greta Thyssen, John Cassavetes, Seymour Cassel, Arlene Corwin, Bobby Darin, Avalon Lee, Ellen Paulos, Gena Rowlands, Lisa Seagram, Jean Shepherd, Mel Stewart, Mostra tutti
Regia: John Cassavetes
Sceneggiatura/Autore: John Cassavetes
Colonna sonora: Charles Mingus
Fotografia: Erich Kollmar
Produttore: Maurice McEndree, Nikos Papatakis
Produzione: Usa
Genere: Drammatico
Durata: 87 minuti
Dove vedere in streaming Ombre
Decisamente ammaliante, il cinema diretto di Cassavetes. Dissolvenze secche, narrazione frammentata illustrano un segmento di vite a New York, “estratto” senza inizio nè fine precisi, sullo sfondo (accennato) delle questioni interrazziali. Fraseggi di sax o un intenso pizzicato di basso commentano, introducono e si sovrappongono a dialoghi polifonici, dove si nota la gran naturalezza degli attori con la loro bella gamma di espressioni facciali e mimiche di taglio realistico, un filone d’ispirazione per gente del calibro di Robert Altman e Woody Allen.
Davvero notevole l’espressività della semi sconosciuta Lelia Goldoni con i suoi occhioni da gatta; a me è piaciuto un sacco Tom Reese, plastico e gigante pur in un ruolo di secondo piano.
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