Psicanalisi su pellicola / 22 Agosto 2017 in Sesso, bugie e videotape

Magnifico esordio alla regia di Soderbergh, una pellicola fortemente psicanalitica senza essere mai pedante con una Andie MacDowell casalinga repressa semplicemente perfetta, un freddo angelo di pocellana – fragilità e oscurità – contrapposto alla vitale ed esplicita sorella artista (interpretata dalla brava Laura San Giacomo la cui carriera è poi defluiita verso la TV). E c’è poi quello sguardo ingenuotto, sottilmente perverso di James Spader, uno che davvero ha lasciato il segno a Hollywood con i suoi personaggi ambigui e tormentati, per quanto lo si ricordi poco. Da recuperare dalla soffitta dei film dimenticati.

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