Finale ovvio / 26 Gennaio 2013 in Seven
Scusatemi, a me piace Fincher, anche molto, ma onestamente non capisco perché tanto rumore per un finale così logico e, se vogliamo, banale.
Non mi sembrava tanto difficile capirlo, tutto il film propendeva verso una fine del genere.
Per il resto, mi piace molto la regia di Fincher, nulla da obbiettare. E’ un bel film che si lascia guardare, avvincente in alcuni punti, monotono in altri.
Recensione da Oscar (1)
Non credo che, qui, il “problema” sia intuire o meno il finale: la bravura di Fincher, a parer mio, sta nell’aver costruito il meccanismo della tensione con grande precisione. Lo spettatore sa per certo che il finale sarà tremendo (anche se non si immagina in quale misura), che non ci sarà scampo per nessuno, anche per chi rimarrà in vita (come Freeman, per esempio, specchio della platea, perché impotente quanto gli spettatori): resta solo da capire come si risolverà la questione, con quali dinamiche. E, in questo sviluppo, secondo me, Fincher è stato molto bravo.
Personalmente, non lo considero uno dei migliori film di Fincher, ma nonostante abbia trovato il finale più che ovvio e scontato, un po’ di tensione c’era, come è giusto che sia. Più che altro, la prima volta che l’ho visto, ho apprezzato molto la “sorpresa” Kevin Spacey, è stato divertente scoprire che il ruolo dell’assassino fosse interpretato da lui (non avevo letto da nessuna parte che fosse nel film, parlo di un po’ di anni fa)
@naimadahmer Kevin Spacey non appare apposta nei titoli di testa per generare ancora più sorpresa nello spettatore, infatti è il primo ad essere presente poi nei titoli di coda,se ci fai caso
Sì, l’avevo letto da qualche parte, mi è piaciuta molto come cosa. Ho letto anche che ha deciso di non far mettere il suo nome sulle locandine, o qualcosa del genere.
@naimadahmer Esattamente 😀