Recensione su Senza sapere niente di lei

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Molto rosa e poco giallo / 30 Agosto 2017 in Senza sapere niente di lei

Comencini prova la strada del giallo, ma si perde in fretta all’interno di una trama che, pur sceneggiata insieme alla Cecchi D’Amico e a Raffaele La Capria, scolora velocemente nel sentimentalismo più schietto e trito.

Per quanto composta sia la regia, nitida e corposa la fotografia di Pasqualino De Santis e gradevole il tema musicale di Morricone, il film annoia e scorre lento, lentissimo, tra lunghi dialoghi fini a sé stessi, falsi segreti e tormenti.

Brava la Pitagora, decisamente meno convincente e meno in parte Leroy.

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