4 Recensioni su

Self/less

/ 20156.284 voti

Self/less / 19 Ottobre 2018 in Self/less

Un buonissimo thriller fantascientifico. Certo, la trama non è originale, già ripresa in altre pellicole (vedasi “Transcendence” con Johnny Depp, che però non consiglio), però il film scorre benissimo per tutta la sua durata, alternando momenti di “tranquillità” con momenti più vivaci, grazie alla presenza di abbondanti scene d’azione. Una nota di merito va sicuramente a Ryan Reynolds, che ultimamente mi sta piacendo molto.

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Carino / 14 Febbraio 2017 in Self/less

Un thriller con un pizzico di futuristico in una storia curiosa ma dal risultato semplice. Action in stile americano, bravo Ben Kingsley mentre Ryan Reynold fa mostra del suo fisico e del suo bel faccino.
Sufficiente.

Trasloco di coscienza / 26 Settembre 2016 in Self/less

Buon film che mischia scienza (o fantascienza) e azione diretto da Tarsem Singh (il regista del visionario “The cell”).
Damian Hale (Ben Kingsley) è un’imprenditore senza troppi scrupoli che ha un rapporto difficile con la figlia Claire; quando il cancro sta per avere il sopravvento, decide di sottoporsi a un intervento sperimentale in cui la sua “mente” verrà trasferita in un nuovo corpo creato in laboratorio. Dopo il risveglio nell’altro corpo (Ryan Reynolds), scoprirà che il corpo in cui vive non è stato esattamente creato in laboratorio ma apperteneva a un uomo con moglie (Natalie Martinez) e figlia.
Interessante film che esplora il sogno di ogni essere umano: prolungare la propria esistenza, trasferendo la propria mente in un corpo sano e più giovane.
La prima parte, con qualche mistero, esamina la situazione di Damian prima nei suoi panni e poi nel corpo di Mark Bitwell; la seconda è più d’azione in cui “Damien” dovrà difendere sè stesso, la donna e la bambina dalla caccia dei membri dell’organizzazione del “trapianto”.
Nel resto del cast da citare Matthew Good, è il prof. Albright che si occupa del trasferimento di “coscienza”; Derek Luke è Anton, il primo amico che Damian ha con il suo nuovo corpo.

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La sagra della prevedibilità / 17 Settembre 2016 in Self/less

Un ricco magnate sta per morire a causa di una malattia terminale. E’ stata però scoperta una soluzione per mantenere viva la sua mente: trasferirlo in un corpo giovane e sano creato appositamente per lo scopo. E così, Ben Kingsley sparisce dopo appena 15 minuti di film. E già qui non ci siamo, va bene la storia, ma usate qualcun altro, invece che un attore così per questo ruolo. Fatto sta che Kingsley si risveglia nel nuovo corpo, e il testimone passa a Ryan Reynolds (pare un altro rispetto a Deadpool qui, e non parlo di aspetto, quanto di capacità di recitazione, bah). Piano piano inizia ad affiorare una brutta verità sui corpi e Kingsley/Reynolds sarà braccato dall’organizzazione che ha effettuato l’operazione. Un film estremamente deludente, recitato svogliatamente, con un pessimo impiego degli attori (cioè, hai Kinglsey, va bene che deve morire, ma lo usi 15 minuti di numero? Mah…) e una storia di una prevedibilità clamorosa. Peccato perché l’idea in realtà non era così male.

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