Security

Mi ero incuriosito per la presenza dell’Immortale, che qui ho ritrovato largo il doppio, quasi come se Genny se lo fosse mangiato. E che – a sopresa – si esibisce in una recitazione a dir poco oscena, anni luce da quella ammirata in Gomorra. Possibile che sia perchè in dialetto napoletano funziona e in italiano no? Non ci credo dai.
Il cast non aiuta, sembrano tutti dilettanti allo sbaraglio, capitanati da un redivivo Silvio Muccino .
Un pò mi dispiace, perchè comunque un abbozzo di trama c’era, così come anche la location non era male (una Forte dei Marmi versione invernale)

Una Forte dei Marmi inedita, vista d’inverno con le telecamere che riprendono la sicurezza delle ville. Ed è proprio davanti a una di queste che si presenta una ragazza con il volto tumefatto; l’addetto alla sicurezza Roberto Santini (Marco D’Amore) si ritrova a indagare. Nel frattempo sua moglie Claudia (Maya Sansa) si sta candidando a sindaco e sfrutta proprio l’aggressione della ragazza per mettere in luce il suo programma di sicurezza. Inoltre la loro figlia Angela (Ludovica Martino) ha una relazione con il suo professore (Silvio Muccino).
Il film si sofferma sulla parte nascosta della bella Forte dei Marmi, lontana dai riflettori estivi dove convivono vari segreti e problemi nella cittadina; ha il merito di spaziare da vari punti di vista, sia materiali (prima le telecamere di sicurezza e poi “quelle normali”) sia dei personaggi. Il protagonista sembra Roberto ma hanno spazio anche la figlia ma non solo; la ragazza aggredita ha un padre ubriacone che è il primo accusato della vicenda.
Discreto ritmo anche se forse nella seconda parte ci si sofferma maggiormente sulla relazione tra Angela e il professore.