13 Gennaio 2012
ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
La giovane Lee soffre di qualche turba emotiva e, per alleviare il dolore del’anima, ricorre all’autolesionismo. Appena uscita da un istituto specifico per casi come il suo, si getta piena di speranze nel mondo del lavoro e viene assunta come segretaria nello studio dell’avvocato E. Edward Grey. Tutto procede per il meglio finchè un giorno il capo la sorprende nell’atto di tagliarsi; la sua reazione sarà del tutto imprevedibile…
Un film particolare, interessante e mai banale, con una Maggie Gyllenhaal in stato di grazia e perfetta nel ruolo della ragazza disturbata.
Recensione da Oscar (1)
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