No, non è un film sugli zombie anche se nella locandina c’è una mano che esce dalla terra e perdonate la lunghezza della frase. / 11 Gennaio 2013 in Se sei vivo spara

Se sei vivo spara.

E’ uno di quei film che venne tagliato, censurato, ricensurato e ANCORA TAGLIATO. Perché? Come perché? E’ uno spaghetti western violentissimo, va oltre i canoni del genere. In questa pellicola abbiamo: “Un ragazzino che viene molestato e violentato da dei cowboys (i cowgays); un indiano a cui viene fatto uno scalpo; un brigante che viene colpito da pallattole d’oro e durante un’operazione ci si accanisce su di lui per recuperarle.. muore sul colpo; oro colato su un tizio. Insomma VIOLENZA INAUDITA.

La trama è abbastanza lineare, un buon film, uno spaghetti western che vede come protagonista Hermano (T.Milian) e la sua banda di messicani.
Questa si unisce a dei ladri americani per un colpo, prendere dell’oro. Il fatto è che gli americani tradiscono i messicani e bada bing badabang i messicani vengono massacrati. Hermano si salva, viene prelevato da due indiani pellerossa. Essi credono che Hermano sia risorto, una sorta di profeta da difendere e lo portano a una strana cittadina, bigotta e chiusa come un riccio.
Qui inizieranno una serie di disavventure che colpiranno i tre e il resto della popolazione fra sparatorie, linciaggi, impiccaggioni, sessualità repressa, finti pazzi, finti profeti, moralisti dell’ultima ora e borghesi piccoli piccoli.
In particolare abbiamo Sorrow, un ricco e panciuto proprietario terriero che viene a conoscenza dell’oro preso dai banditi, cercherà di ottenere informazioni ma l’ultimo dei manigoldi (manigoldi.. che parola) ha la bella idea di tirare le cuoia, bisogna dire che la colpa è stata di alcuni tizi i quali hanno messo le loro dita nelle ferite appena hanno visto che all’interno del suo corpo c’erano le pallottole d’oro di Hermano.
Il punto è che l’oste Templer ha diviso l’oro con il falso profeta Hagerman, un bigotto della Madonna che meriterebbe di essere impalato vivo. I soldi chiamano soldi così Sorrow rapisce il piccolo Evan (figlio dell’oste).
Ora vi chiederete dove sono i cowgays?
Eccoli, i balordi di Sorrow si bombano il giovane, a causa della repressione o carenza sessuale. Evan si suiciderà il giorno seguente. Ora non vi starò a dire tutta la trama, quindi vedetevi la pellicola poiché merita.
Note del Don
Non una perla ma sicuramente qualcosa da scoprire e da riscoprire. Cosa ci ha insegnato il film ? Peggio dell’olio bollente medievale? Oro colato del far West.
DonMax

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