MeToo / 19 Maggio 2020 in Scarlet Diva

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Il film non mi è piaciuto molto. Non mi è quasi mai piaciuta la regia, né la recitazione, né il sonoro.

Tuttavia devo dire che vedere questo film oggi, alla luce del caso Weinstein e del movimento #metoo, è interessante. Amaramente interessante. Perché Asia Argento, tra le altre cose, mette in scena “esattamente” le molestie, lo stupro, di cui ha accusato il produttore statunitense (limitandosi a cambiare il nome del personaggio, il cui ruolo è comunque quello di un produttore di Hollywood, certamente per evitare querele). Nel 2000. Sotto gli occhi di tutti.

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