Rosencrantz e Guildenstern sono morti

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Rosencrantz e Guildenstern sono morti

Traendo ispirazione da due personaggi minori dell'Amleto di Shakespeare, il film racconta le vicissitudini in quel di Elsinore di due compagni di università del principe danese, coinvolti loro malgrado in intrighi di cui non afferrano pienamente gli sviluppi.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: Rosencrantz & Guildenstern Are Dead
Attori principali: Gary Oldman, Tim Roth, Richard Dreyfuss, Iain Glen, Ian Richardson, Donald Sumpter, Joanna Miles, Joanna Roth, John Burgess, Livio Badurina, Tomislav Maretic, Mare Mlacnik, Serge Soric, Mladen Vasary, Željko Vukmirica, Branko Završan, Ljubo Zečević, Sven Medvešek, Vili Matula, Mostra tutti

Regia: Tom Stoppard
Sceneggiatura/Autore: Tom Stoppard
Colonna sonora: Stanley Myers
Fotografia: Peter Biziou
Costumi: Andreane Neofitou
Produttore: Michael Brandman, Emanuel Azenberg, Louise Stephens, Thomas J. Rizzo
Produzione: Gran Bretagna, Usa
Genere: Drammatico, Commedia
Durata: 117 minuti

Dove vedere in streaming Rosencrantz e Guildenstern sono morti

10 Febbraio 2015 in Rosencrantz e Guildenstern sono morti

E’ un film davvero molto particolare e strano, ammetto di averlo guardato due volte per capirlo ma soprattutto per apprezzare alcune sottigliezze assolutamente geniali che non è sempre facile cogliere. I due attori principali, ovvero Gary Oldman e Tim Roth, sono straordinari e perfetti insieme a mio parere. Comunque non è un film che consiglio a tutti proprio per la sua particolarità ma resta il fatto che mi è piaciuto molto ed è assolutamente brillante e geniale.

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10 Agosto 2012 in Rosencrantz e Guildenstern sono morti

Un film un po’ particolare ed innovativo, geniale, visionario, fuori dagli schemi. Un emblema post-moderno di sorprendente efficacia, questo dramma cinematografico fiorisce intorno ad un’ipotesi di distinzione tra l’essere e l’azione, che sono i costituenti fondamentali della vita, e si compenetrano a vicenda. Per capirlo, occorre conoscere Shakespeare, amare il teatro e sapersi togliere i paraocchi prima di giudicare. Ottime trovate all’interno di un incedere già imprevedibile, lo rendono un film sicuramente non per tutti, ma i buongustai sapranno apprezzarlo.
Per quanto riguarda la regia devo dire che Tom Stoppard ha dato una prova di grande talento e grande ironia nella realizzazione della pellicola. Ottima l’interpretazione di Tim Roth ed alquanto notevole quella di Gary Oldam, ma la presenza di Richard Dreyfuss è stata assolutamente la ciliegina sulla torta, in quanto è un perfetto affabulatore dal talento istrionico, trascinante come un incantatore di serpenti, a mio parere.

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Ottimo. / 1 Gennaio 2012 in Rosencrantz e Guildenstern sono morti

E’ un film strano, devo ammetterlo. Devo ammettere anche che il voto in questo caso ha una preponderante componente soggettiva, non avendo, di fatto, metri o schemi di comparazione su cui basarmi.
Quello che posso dire è che, pur avendo una solida base non originale, (l’Amleto per intenderci) contiente una serie di esercizi di stile, di dialoghi, di riflessioni e di vere e proprie “genialate”, da far invidia a molte altre blasonate e più conosciute pellicole. Tutto questo è condito da grande interpretazione da parte degli attori (un Tim Roth bravo come in Pulp Fiction o in Four Rooms) e da un pizzico di nonsense che non fa mai male.
Consigliato dunque, anche se, per apprezzare a fondo la trama occorre avere almeno una piccola idea delle “vera” (teatrale) vicenda dell’Amleto.

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