Recensione su Romanzo Criminale

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Bello ma meglio la serie tv… / 19 Febbraio 2011 in Romanzo Criminale

Il film di Placido è sicuramente ben riuscito grazie anche ad un cast d’eccezione e ad una storia molto coinvolgente ed appassionante. Vedendo però la Serie tv prodotta da Cattleya,Sky cinema e diretta da Sollima, posso sicuramente affermare che nel film cinematografico, per questioni di lunghezza della pellicola, hanno “tagliato” troppi passaggi importanti che rendono la storia meno coinvolgente e creando un vuoto temporale enorme…10 anni di avvenimenti rinchiusi in appena 5 minuti di filmato! Detto questo consiglio a tutti di vedere questo film e in seguito se vi piacerà, di vedervi la serie tv…da 10 e lode con ottimi attori emergenti che superano i colleghi più famosi!

5 commenti

  1. Ame / 19 Febbraio 2011

    Quoto… La serie tv è splendida!

  2. Andrea / 19 Febbraio 2011

    Non sono completamente d’accordo:
    la serie tv, per quel poco che ho visto finora, è molto bella ma non so se meglio del film (dovrei rivederlo per dare un giudizio, qualche spezzone l’ho rivisto qualche sera fa in tv).

    Non mi sento di dire così a cuor leggero che gli attori della serie tv siano meglio di quelli del film.
    Ad esempio il libanese di Favino (film) è molto più convincente a parer mio, come anche il Freddo di Kim Rossi Stuart.
    Dandi e il commissario Scialoja invece meglio nella serie tv.

  3. sfaceloazzurro / 19 Febbraio 2011

    Concordo sul fatto che la serie tv sia molto ben fatta e sicuramente ha la possibilità di approfondire di più la storia e i personaggi ( vedi il Dandi che ha più spazio) ma di Libano ce n’è solo uno ed è quello interpretato da Favino! Certi sguardi, la sua voce e la stessa presenza fisica lo rendono decisamente un personaggio credibile che non si scorda facilmente. Il Freddo della serie non è male ma appassiona meno, almeno me.
    Un gran bel film Romanzo criminale!

  4. Stefania / 22 Febbraio 2011

    Penso anch’io che si tratti di due prodotti ben diversi, prima di tutto (lo so, sono banale) per via dei tempi narrativi. Il romanzo-fiume di De Cataldo è davvero complicato da adattare. E, per quel che so, anche la serie televisiva non lo ricalca fedelmente, concedendosi non poche licenze.
    Detto questo, la serie tv mi piace tanto quanto il film di Placido: non so bene cosa mi affascini di questa storia, è evidente che i protagonisti non siano degli eroi, sono egoisti, vittime di sé stessi, direi. Però, la loro spasmodica ricerca di ossigeno mi incuriosisce.
    Ad ogni modo, per ora, anch’io preferisco di gran lunga il Libano ed il Freddo del film a quelli della serie di Sollima. Piccola eccezione per il Dandi: Santamaria, a conti fatti, era come dire… un po’ moscetto. Alessandro Roja mi convince dde ppiù. Che tajo!

    • laschizzacervelli / 25 Febbraio 2011

      c’hai ragione, Santamaria effettivamente è un pò “gattomorto”, ma di Libano ce n’è uno e come lui non c’è nessuno (intendo Favino, ovviamente)!E ho dimenticato di ringraziare nella recensione Placido per essere riuscito a far sparire l’immagine di Kim Rossi-Stuart a cavallo in “Fantaghirò” che mi tormenta da anni…;-D

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